Dal piano di ripresa una pioggia di contributi per le strutture sportive legnanesi

Maxi-iniezione straordinaria di risorse: dal bocciodromo alla palestra Manzoni sino ai campi sportivi. I cantieri dovranno essere chiusi tra quattro anni

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Secondo una parte dell’opposizione era questa la prima richiesta che avrebbe già dovuto contenere i fondi per mettere mano alla piscina comunale: si tratta dei dieci milioni di euro di fondi PNRR chiesti nel 2021 per finanziare interventi dedicati alla rigenerazione di impianti sportivi, scuole e centri di aggregazione. Una richiesta che, pur ritenuta da subito ammissibile, non era stata finanziata dal Governo prima dell’iniezione di ulteriori 900 milioni di fondi che hanno poi aperto le porte anche alle richieste di Legnano. Solo poche settimane fa è arrivata anche la conferma ufficiale. Per quanto riguarda l’ambito degli impianti sportivi, la lista degli interventi che verranno finanziati è piuttosto lunga e anche questo frazionamento è stato oggetto di critiche da parte dell’opposizione: sulla base del Triennale delle Opere pubbliche, il Pnrr finanzierà, il campo di via Amicizia (170mila euro), la palestra Manzoni (550mila euro), il campo sportivo di via Pace (200mila euro), il campo sportivo di via Parma (300mila euro), il campo sportivo Gavinelli (350mila euro) e il bocciodromo di via Lodi nel quartiere Oltrestazione (100mila euro). Per quanto riguarda, invece, la categoria sport e scuola, in elenco ci sono altri interventi: alla scuola Mazzini si procederà con i lavori a palestra, spogliatoi e interventi di adeguamento sismico (100mila euro) e alle scuole Toscanini si interverrà su spogliatoi e palestra (130mila euro). I finanziamenti erogati nel contesto del Pnrr impongono che le opere programmate debbano essere poi completate entro il 2026. P.G.