Più che acqua calda, verrebbe da pensare che da un paio d’anni a questa parte all’impianto di viale Gorizia servirebbe piuttosto un’abbondante fornitura di acqua di Lourdes. Da quando i conti di Amga sport, direttamente dipendenti dal funzionamento degli impianti natatori di Legnano e Parabiago, sono stati più o meno raddrizzati gestione dopo gestione, la sfortuna è sembrata dedicarsi con preoccupante costanza e attenzione alle sorti dell’impianto legnanese. Prima i danni strutturali che a fine 2019 hanno obbligato a chiudere, definitivamente, la vasca coperta più piccola: poi, quando si stava provando a rialzare la testa riorganizzando le attività, ecco arrivare la pandemia con le norme e i divieti che hanno costretto a un apri e chiudi devastante. Ora, ciliegina sulla torta, gli aumenti nelle spese collegate all’energia. P.G.
CronacaDai conti alla pandemia Tre anni bui