L'Annunciata di Abbiategrasso? Secondo Cracco è a Milano

Sul sito internet dell’«Ambasciata» l’ingenerosa indicazione geografica che ha scatenato numerose polemiche

Il sindaco Arrara e Carlo Cracco

Il sindaco Arrara e Carlo Cracco

Abbiategrasso (Milano), 29 aprile 206 - Cracco ci ricasca. Lo chef tornerà in città verso la metà di maggio per rilanciare la sua «Ambasciata del gusto», tra grandi artisti delle padelle, piatti gourmet e ingredienti d’eccellenza del territorio. Tutto questo per contribuire alla valorizzazione degli spazi dell’Annunciata. Appunto, l’Annunciata di Abbiategrasso. Peccato che osservando il sito internet dell’ambasciata si incontra una schermata che presenta le iniziative nella cornice di una fantomatica Annunciata di Milano. Insomma, il nome Abbiategrasso risulta proprio indigesto. Questa gaffe è incredibilmente simile a quella che aveva scatenato qualche polemica dopo la puntata di Masterchef registrata proprio tra i chiostri dell’ex convento.

Allora lo chef si dimenticò di citare Abbiategrasso liquidandolo come una cittadina «a pochi chilometri da Milano» e scatenando le proteste di alcuni abbiatensi. Il sindaco Pierluigi Arrara ha preferito glissare sull’ennesima vicenda legata al celebre chef televisivo, spiegando che, probabilmente, si tratta di un manifesto provvisorio: «Di ufficiale non c’è ancora niente – ha precisato Arrara –, avranno preso la foto e fatto un montaggio con quello che avevano. Teniamo conto che quando sarà il momento di indicare l’indirizzo del luogo dove si terranno gli eventi dell’ambasciata dovranno scrivere per forza «Abbiategrasso», altrimenti la gente va da un’altra parte». Le nuove iniziative di Cracco partiranno a metà del mese di maggio e proseguiranno fino ad ottobre con «chic-nic», una rivisitazione gourmet dei cestini da pic-nic, da consumare sui percorsi del Parco Ticino. A differenza dei sei mesi in cui l’Ambasciata del Gusto è rimasta negli spazi dell’Annunciata gratuitamente, questa volta l’Associazione Maestro Martino, di cui Cracco è presidente, pagherà al Comune 8mila euro come tariffa d’uso convenzionata.