Due studenti positivi a Cisliano, 40 allievi delle medie in quarantena

I test hanno evidenziato la positività dei due ragazzi figli della coppia contagiata dal coronavirus, scattano le procedure preventive

I test sierologici

I test sierologici

Cisliano (Milano), 19 settembre 2020 - Sono risultati positivi al Sars-cov2 i due fratelli che frequentano le scuole medie di Cisliano. I loro genitori erano stati trovati positivi domenica scorsa, fatto che aveva convinto la direzione scolastica dell’istituto Erasmo da Rotterdam a mettere in isolamento le due classi degli allievi coinvolti. L’ufficialità è arrivata ieri, in seguito ai tamponi che il Comune ha fatto eseguire privatamente ai ragazzi, oggi asintomatici. Risulta contagiato anche il terzo fratello, che frequenta altrove le scuole superiori.

A questo punto anche i quaranta compagni - entrati in contatto con i due casi accertati il 10 e l’11 settembre - saranno in isolamento almeno per tutta la prossima settimana, prima di eseguire a loro volta i tamponi. Sarà compito della scuola trasmettere ad Ats un elenco con i nomi di tutti gli studenti delle sezioni attenzionate e degli insegnanti che vi hanno tenuto lezione in quei due giorni. Fondamentale, in questa fase, sarà la sorveglianza sui ragazzi. L’Agenzia per la tutela della salute, infatti, si è raccomandata di misurare la temperatura corporea agli studenti in quarantena almeno una volta al giorno, avvisando il medico nel caso si dovessero manifestare sintomi lievi. La situazione particolarmente delicata, inoltre, ha convinto il sindaco Luca Durè a predisporre un’ordinanza che obbliga a indossare la mascherina anche all’aperto e durante tutto l’arco della giornata nei luoghi a rischio assembramento. Ordinanza attiva da oggi.

Ieri l’Amministrazione ha eseguito un sopralluogo all’Erasmo da Rotterdam e, in particolare, nella mensa dell’istituto, per valutare il rispetto delle procedure. "Funziona tutto bene – ha sottolineato il sindaco Luca Durè -. Sono disciplinati e la gestione è attentissima. Possiamo dire che la scuola è un luogo sicuro quindi, anche se la situazione è delicata. Bisogna essere seri ed evitare gli allarmismi (fin da ieri, al diffondersi della notizia, i gruppi WhatsApp dei genitori si sono scatenati, ndr). Purtroppo la positività dei due ragazzi era abbastanza scontata visto che vivono insieme a persone contagiate, ma è cosa buona che ora ci sia la certezza così si possono fare le dovute valutazioni". Le due classi che sono state messe in quarantena, a questo punto, dovrebbero proseguire con la didattica a distanza avviata lo scorso lunedì quando il dirigente scolastico Luciano Giorgi aveva scelto la strada dell’isolamento precauzionale dopo aver ricevuto notizia della positività dei genitori.

«Siamo in costante contatto con l’Ats – ha aggiunto Durè –. So che oggi (ieri, ndr) c’è stato un summit per definire le linee guida da applicare in questi casi. Stanno lavorando per capire le probabilità che il contagio si sia diffuso. Da canto nostro, invece, prosegue l’installazione nelle aule della scuola dei sanificatori Uvc e di alcuni termoscanner agli ingressi dell’istituto".