Coronavirus, quasi raddoppiato il numero dei morti tra gli over 85 del territorio

Nei 43 Comuni di Legnanese e l'Abbiatense, 831 morti da gennaio a fine maggio a fronte una media di 453 nei 5 anni precedenti

Residenza sanitaria per anziani

Residenza sanitaria per anziani

Legnano (Milano), 9 luglio 2020 - Era la statistica “definitiva” che si attendeva per fare il punto in maniera coerente sugli effetti che il covid-19 ha avuto sulla mortalità complessiva nel territorio: i dati che Istat ha rilasciato e che “chiudono” il periodo che va dal primo di gennaio alla fine di maggio 2020 non fanno altro che fotografare quanto già emerso sino ad oggi, rendendo ancora più evidente l’effetto devastante che la pandemia ha avuto sulla cittadinanza over 85.

Il primo dato che può essere utile per comprendere la situazione è quello che riporta, senza distinzione di fascia d’età, il numero complessivo di decessi ufficializzato da Istat e che riguarda 43 comuni del territorio che comprende Legnanese, Castanese, Magentino e Abbiatense. Dal primo di gennaio alla fine di maggio del 2020 i decessi registrati nel territorio sono stati 2.483: il raffronto viene fatto con il dato medio delle morti registrate, nello stesso periodo dell’anno, nei cinque anni precedenti, dal 2015 al 2019, e che è pari a 1.899,6. Un aumento, a parità di periodo, di circa 584 unità che trova spiegazione nei tre mesi di picco del coronavirus, da marzo alla fine di maggio. In questi tre mesi che nella media dei cinque anni precedenti non erano andati oltre i 1.065 decessi nei 43 Comuni, i morti sono stati nel 2020 ben 1.681, una crescita di 616 unità che rende subito evidente l’effetto della pandemia, misurato non solo attraverso i casi di covid-19 verificati.

A pagare sono stati soprattutto gli over 85 e le statistiche rilasciate da Istat anche lo sottolineano in modo evidente: gli anziani con almeno 85 anni che hanno perso la vita nei primi mesi del 2020 sono stati in tutto 831 (il dato riguarda sempre i 43 Comuni del territorio) quando la media dei cinque anni precedenti per lo stesso periodo superava di poco le 453 unità. La fragilità dei più anziani di fronte al virus è confermata anche dall’aumento dei decessi nella fascia tra 75 e 84 anni (511 decessi nel 2020 contro una media nel quinquennio precedente di circa 322) e, in maniera più limitata, nella fascia d’età tra i 65 e i 74 anni (204 decessi contro una media di 154,6).

Per passare al dettaglio di Legnano città, nei primi cinque mesi del 2020 è stato registrato il decesso di 364 residenti, quando la media nei cinque anni precedenti era stata di 263 decessi. Dopo l’aumento consistente di marzo e aprile, le statistiche del mese di maggio - periodo in cui si sono visti gli effetti delle contromisure messe in atto - hanno confermato un allineamento rispetto al dato del quinquennio precedente (a maggio 2020 i deceduti sono stati 55 a fronte di una media di 47).