Corbetta: cocaina nell'auto della comandante dei vigili. Lia Vismara fu incastrata

Le indagini hanno portato all'arresto del capo della polizia locale di Trezzano sul Naviglio Salvatore Furci. Il sindaco Ballarini: "Finalmente viene a galla la verità"

La comandante Vismara dopo aver ritirato l'esito - negativo - del test del capello

La comandante Vismara dopo aver ritirato l'esito - negativo - del test del capello

Corbetta (Milano) - L’arresto del comandante dei vigili di Trezzano sul Naviglio, Salvatore Furci, apre un nuovo capitolo della vicenda di Lia Vismara, la comandante della Polizia locale di Corbetta denunciata il 4 gennaio del 2020 dopo che furono trovate alcune dosi di cocaina nella sua vettura. Secondo le indagini, infatti, sarebbe stato proprio Furci a cercare di incastrare la collega di Corbetta, convincendo un complice a nasconderle la droga nell’auto una sera in cui la comandante stava giocando a pallavolo con degli amici. Al termine della serata era scattata una segnalazione e Vismara era stata bloccata nei pressi di Baranzate da una pattuglia di carabinieri che aveva subito trovato il pacchetto di cocaina. Era stato proprio il provvedimento, scattato a quanto è stato accertato su segnalazione, a insospettire la comandante e il suo avvocato, Roberto Grittini, che avevano immediatamente sottolineato la singolarità della circostanza. Successivamente, la comandante e il suo legale avevano commissionato una perizia sulla vettura di Vismara, una Daihatsu, che era risultata forzata: un ulteriore tassello che è andato ad aggiungersi alla tesi sul complotto. Salvatore Furci, attualmente comandante dei vigili di Trezzano sul Naviglio, era stato agente del comando di Polizia locale di Corbetta dal novembre 2018 all’aprile 2019 e poi non era stato riconfermato, dopo essere risultato vincitore del concorso per ricoprire il ruolo di ufficiale, anche - sembra - in virtù del parere negativo della collega che poi avrebbe provato a incastrare. “A più di un anno di distanza possiamo finalmente dirlo: esiste una sola verità ed è quella che abbiamo sempre sostenuto - dichiara il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini - Finalmente, grazie a un importante lavoro della direzione antimafia, la comandante Vismara è stata completamente scagionata, anzi è ora considerata parte offesa. Mai, nemmeno per un secondo, abbiamo dubitato di lei e della sua integrità. Purtroppo l'attacco che ha colpito la comandante Vismara era destinato a colpire anche l'amministrazione e la mia persona di sindaco, e questo per un motivo evidente: perché abbiamo da sempre lavorato per riportare la legalità nel comando di Polizia locale, una scelta che qualcuno aveva deciso di farci pagare".