Legnano, polizia locale al luna park: scoperti 7 lavoratori in nero

Tutti clandestini e quindi senza un regolare contratto di lavoro

Luna park

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Legnano (Milano), 10 novembre 2018 - In molti casi è un semplice sospetto, altre volte invece sono le operazioni di polizia a portare alla luce con tutte le prove del caso fenomeni di lavoro irregolare, aggravato dalla clandestinità dei lavoratori stessi: è successo così anche in occasione dell’azione congiunta messa in campo di polizia locale, Ispettorato del lavoro, Inps e Inail per contrastare il lavoro nero e che si è tradotta in una serie di controlli avvenuti, nel corso della settimana, sulle attività imprenditoriali della città e in particolare all’interno del luna park di piazza Primo Maggio che già in passato aveva fornito abbondante materia in questo settore. In occasione dei controlli al luna park, in cinque casi sono state riscontrate irregolarità dovute alla presenza di personale extracomunitario senza valido titolo di soggiorno e, come naturale, anche senza un contratto valido: tutte queste persone erano però occupate a svolgere attività lavorativa e per questo motivo i sette cittadini stranieri sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di clandestinità.

I cinque datori di lavoro saranno colpiti dalle sanzioni amministrative previste dalle norme sul lavoro e nei loro confronti sono state poi avviate indagini per appurare la commissione del reato di manodopera clandestina, ai sensi del testo unico sull’immigrazione. «L’attività di contrasto al lavoro sommerso e irregolare così come il contrasto all’immigrazione clandestina e allo sfruttamento rientrano nelle priorità di questa amministrazione. In nessun modo deve essere favorita la condizione di illegalità dello straniero sul nostro territorio» ha detto a proposito l’assessore alla Sicurezza, Maira Cacucci.

Non è la prima volta che viene messa in atto un’azione congiunta che ha come obiettivo i lavoratori in nero all’interno del luna park cittadino: nel 2014, in particolare, erano stati sempre gli agenti della Polizia Locale cittadina a effettuare i controlli con il personale dell’ispettorato del Lavoro di Milano, Inps e Inail. Anche in quell’occasione i lavoratori in nero scoperti erano stati sette, due dei quali clandestini.