Parabiago, rischio cluster e boom di positivi

All’istituto Maggiolini cinque docenti contagiati ma asintomatici: da lunedì in quarantena almeno una dozzina di classi

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Parabiago (Milano) - La didattica delle superiore è ripartita a singhiozzo, come da tabella di marcia, ma a Parabiago rischia di fermarsi subito. Problemi di contagi per Covid all’istituto superiore Maggiolini dove ben 5 docenti sono stati trovati positivi. Si tratta di persone asintomatiche ma che facendo il tampone si sono accorte di aver contratto il virus creando un immaginabile effetto a valanga sull’intera “filiera” dell’istruzione. Infatti da lunedì saranno almeno una decina le classi che non saranno più in presenza e che dovranno continuare la dad.

Una mazzata per l’istituto che, mesi prima, si era già trovato in difficoltà per via di problemi relativi alla struttura della scuola stessa. Ma quella dei contagi alle superiori non è una novità: l’ultimo report di Ats Milano sulle infezioni nelle scuole di Milano e Lodi ha evidenziato dati in nettissimo aumento per gli studenti in isolamento che sono letteralmente decuplicati nella settimana dal 12 al 18 aprile rispetto alla settimana precedente, passando da 500 a cinquemila ed oltre."Purtroppo ne prendiamo atto - spiega il sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi -. La scuola sta ancora valutando con ats i provvedimenti da prendere, ma sembra che almeno una dozzina di classi del Maggiolini da lunedì non avranno studenti in presenza.

Si tratta purtroppo di un problema che hanno in molti istituti e che questa volta ha toccato la nostra città. Io penso che la scuola debba comunque aprire e debba essere data la possibiltà agli studenti di frequentare. Poi purtroppo accadono anche situazioni come queste. Peraltro mi risulta che uno dei docenti trovati positivi aveva già fatto il Covid. Doveva essere vaccinato e si è recato a fare il sierologico, venendo trovato ancora positivo. Era completamente asintomatico". L’effetto della quarantena per diverse decine di studenti ha preoccupato e non poco le famiglie che vivono nell’ansia di dover fare altri tamponi e di finire in quarantena obbligatoria e non fiduciaria. Ma questo sarà il tempo a dirlo. La situazione nei paesi limitrofi è similare. A Canegrate, ad esempio, alcuni giorni fa una maestra della scuola primaria è stata trovata positiva facendo scattare la Dad per 3 classi dove insegnava. Alcuni bambini sono stati trovati a loro volta positivi e sintomatici. Fortunatamente quello che somigliava ad un cluster, si è poi sgonfiato e gli studenti faranno ritorno in classe dalla prossima settimana. A Busto Garolfo sempre alla primaria, una classe è ora in quarantena obbligatoria dopo che un alunno è risultato positivo facendo quindi scattare le contromisure di Ats che significano didattica a distanza e ritorno a scuola solo a partire dal prossimo mese.