Bimbo positivo alle elementari di Casorezzo: tutta la classe in quarantena

L’assessore Bertani: "Immaginavo che sarebbe successo, non pensavo così presto"

L'assessore Marta Bertani di Casorezzo

L'assessore Marta Bertani di Casorezzo

Casorezzo (Milano), 20 settembre 2020 - Alle scuole elementari di Casorezzo lunedì mattina ci sarà una classe in meno, anche se in modo temporaneo. Ats infatti ha comunicato al Comune e disposto la quarantena per una classe intera delle scuole elementari a causa di un caso positivo (non si sa se tra gli alunni o nella cerchia dei loro parenti stretti). La chiusura é stata tempestiva e la macchina della prevenzione si è mossa correttamente: Casorezzo è fra i primi Comuni dell’Altomilanese ad essere stati costretti a mettere in quarantena un’intera classe. Nella zona infatti per ora soltanto Cisliano si è trovato ad affrontare questa situazione. Cosa che comporta, tra l’altro, diversi problemi.

«Penso soprattutto ai genitori dei bambini in quarantena, che dovranno organizzarsi e gestire i figli incastrando le esigenze famigliari con i tempi del loro lavoro - spiega l’assessore all’Istruzione del Comune di Casorezzo Marta Bertani -. Se mi aspettavo un eventualità del genere? Sì, senz’altro me l’aspettavo, ma devo essere sincera: credevo che sarebbe successo più in là, tra ottobre e novembre. Purtroppo non dipende da noi e quindi facciamo il possibile per mitigare l’impatto di questa chiusura".

Effettivamente le scuole sono riprese da una sola settimana e nessuno si sarebbe aspettato una chiusura a così pochi giorni dalla ripresa. Rimane il fatto che il portale Ats su questo punto é chiaro e ha funzionato bene. "Il portale funziona bene - conferma l’assessore Bertani - anche se agli inizi dell’emergenza sanitaria era assolutamente inadeguato alla gestione dei casi e delle procedure. In questo caso l’intervento è stato rapido e non ci resta altro da fare che sperare che il caso testi isolato e che la quarantena si concluda nel migliore dei modi". "Aspettiamo, comunque, lumi dal Ministero dell’Istruzione - aggiunge -: la scuola di Casorezzo, come molte altre della zona, è senza insegnanti. Le cattedre non sono state sbloccate, mancano i docenti e si è iniziato a spizzichi, senza la serenità della continuità e dell’organizzazione. Classe in quarantena a parte, é anche questo fatto che ci preoccupa. Preoccupa noi dell’Amministrazione e anche chi si occupa delle scuole e dell’istruzione dei nostri ragazzi".