Il bar del Circolone di Legnano
Legnano (Milano), 13 novembre 2018 - Tra un'ordinanza e l’altra, quelle che impediscono di fare musica oltre le 22, può anche capitare che il lavoro svolto con costanza e la storia accumulata in tanti anni di lavoro siano capaci di attirare riconoscimenti: e la cosa capita piuttosto spesso al Circolo Fratellanza e Pace di Legnano, il Circolone che in via san Bernardino combatte ancora con i divieti generati da una diatriba che si prolunga da anni e che però oggi verrà premiato come negozio storico del territorio della provincia di Milano. È strano il destino di questo luogo di ritrovo che ha radici all’inizio del secolo (la cooperativa risale al 2004) e che, secondo i primi documenti ufficiali, ha iniziato ufficialmente l’attività nel 1930, quando venne concessa dal comune una licenza di vendita al pubblico di vino, seguita, poco dopo, dall’inaugurazione di un bar.
Da quel momento in poi è stato un susseguirsi di generazioni e frequentatori che hanno segnato, attraverso questo luogo di ritrovo, la storia della città. Nel 2004 al Circolone era anche stata assegnata la benemerenza cittadina, con questa motivazione: "Da semplice luogo di ritrovo a spazio di incontro diverso, particolare, fantasioso, dedicato ai giovani, per la cultura, il divertimento, il confronto e la solidarietà".
Negli ultimi anni, però, sono stati i troppi decibel a fermare la musica del Circolone. Inutile tornare sulle infinite diatribe sui controlli, perché il dato di fatto è che, dopo le ultime verifiche dello scorso maggio, l’ordinanza che ferma la musica e dopo una certa ora è stata reiterata con tutto quello che comporta. Ciò nonostante lo scorso dicembre Vito Ferioli, in qualità di presidente della Cooperativa Fratellanza e Pace che gestisce il Circolone, aveva ritirato da Regione Lombardia e Unioncamere un altro riconoscimento per la capacità organizzativa e per lo sforzo di coinvolgere un vasto pubblico.
Oggi, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia alle ore 9.30, il Circolone riceverà il premio in quanto negozio storico della provincia di Milano. E non sarà solo. Verrà infatti premiata anche la "De Giovannini" di Legnano, attività datata 1901 e strettamente legata a quella di tre generazioni: nonno Secondo e nonna Calandra che iniziano ai primi del Novecento come attività di artigiani e commercianti di cesteria ed impagliatori di sedie, Anna che subentra alla morte dei genitori, e Pier Secondo. Tra i premiati di oggi inoltre figurano anche la Salumeria Ronzio (datata 1966, foto sotto) di Magenta e la Cucchi Immagine Casa (attiva dal 1933) storica attività di Abbiategrasso.