Cinque milioni di euro per ridisegnare Legnano

Palazzo Malinverni punta al bando della Città Metropolitana per recuperare l’ex Casa dei Balilla, la palazzina dell’ex Provincia e un edificio di via Galvani

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L’ex sede della Provincia di Milano di via Dei Mille è in pessime condizioni.

di Paolo Girotti

Cinque milioni di euro da investire per il recupero e risistemazione dell’ex casa del Balilla (2,25 milioni), l’ex sede della Provincia di Milano in via dei Mille (altri 2,25 milioni) e uno stabile in via Galvani (500mila euro), casa di corte sequestrata tempo fa e riassegnata al Comune con un vincolo di utilizzo. Dopo le polemiche in Consiglio comunale, è stata la riunione di giunta di qualche giorno fa a decretare la forma definitiva della proposta che verrà veicolata dalla Città metropolitana per accedere ai finanziamenti del bando "Qualità dell’abitare". Proprio la scelta di passare attraverso Città Metropolitana, in "gruppo" con Parabiago e Rescaldina e dovendo così spartire in parti uguali i quindici milioni di euro di finanziamento che costituivano il "bottino pieno", era stata oggetto di polemiche in aula da parte di chi avrebbe preferito un progetto con un budget più ricco, sostenuto dalla sola città di Legnano.

In cosa consiste dunque l’intervento, detto che in caso di assegnazione del finanziamento il completamento non è proprio dietro l’angolo e che per rendere operativo l’edificio principale, l’ex casa del Balilla, sarebbero comunque previsti 900 giorni? L’intervento principale è proprio quello alla ex casa del Balilla in via Milano, di proprietà comunale, chiuso da oltre vent’anni e ormai pericolante. Il recupero della palestra e l’adeguamento degli spogliatoi al piano rialzato servirà prima di tutto per mettere a regime un nuovo impianto sportivo. Al piano primo, accessibile mediante installazione di ascensore, è prevista una sala riunioni e un ufficio per la centrale di controllo dell’attività di tele monitoraggio: l’impianto consentirà di rilevare a distanza i parametri vitali e ambientali, mediante appositi dispositivi di misurazione, degli inquilini degli alloggi Sap del territorio, permettendo controlli continuativi sulle utenze fragili e includendo anche sistemi di rilevamento e prevenzione dalle cadute, con sistemi ambientali incorporati basati su sensori, e sistemi di monitoraggio di fumo e temperatura dell’abitazione. In via dei Mille, nella ex sede della Provincia, Città Metropolitana, proprietaria degli immobili, è intenzionata a cedere in comodato d’uso gratuito al Comune di Legnano il complesso, risalente ai primi anni del ‘900.

L’insediamento, dismesso da tempo, comprende due palazzine di uffici, un corpo adibito a box e un cortile interno. Il progetto è finalizzato alla riduzione del fabbisogno e del disagio abitativo con la realizzazione di nuova edilizia residenziale pubblica: sedici alloggi di edilizia residenziale pubblica organizzati su due piani, oltre a servizi di cohousing. Infine, ci sono le sette unità immobiliari, risultato di un sequestro di beni avvenuto nel 2010, in una casa di corte di via Galvani: tempo fa era già iniziato un intervento di manutenzione straordinaria, poi interrotto dal sequestro e per portare a termine i lavori era stata stimata una spesa di circa mezzo milione di euro. Esattamente quanto messo a bilancio nel progetto.