Carenza di personale, decimato dalla pandemia, e totale mancanza di collaborazione, da parte di molti cittadini: il risultato è cestini che straripano di materiali
di ogni genere, che nulla hanno a che vedere con
i cosiddetti "rifiuti da passeggio", gli unici che bisognerebbe conferire nei contenitori stradali. Dentro i cestini c’è di tutto: taniche di plastica, pezzi di ferro, capi
di abbigliamento, imballaggi di polistirolo, giocattoli, pezzi di arredamento. A conti fatti, con la loro capacità di 100 litri, i circa 600 contenitori stradali esistenti sul territorio
di Legnano avrebbero un’autonomia di circa
10 giorni, se davvero venissero utilizzati solo per il conferimento di rifiuti occasionali. Invece, una volta svuotati,
nel giro di poche ore si riempiono di nuovo.