Cerro Maggiore, occupazioni abusive: nuovo blitz

Sgombero in via Dante: "Riportata la legalità"

La polizia locale durante lo sgombero messo a segno in queste ore in uno stabile di via Dante a Cerro Maggiore

La polizia locale durante lo sgombero messo a segno in queste ore in uno stabile di via Dante a Cerro Maggiore

Cerro maggiore, 30 dicembre 2018 - Chiamati per una perdita di acqua in un edificio, scoprono alcuni abusivi. Succede a Cerro Maggiore. In comune, da parte di alcuni inquilini dello stesso edificio abitanti al piano terra, arriva la segnalazione di una perdita d’acqua dentro uno stabile in via Dante 68. «Ricordando che l’immobile non è di proprietà pubblica, su indicazione del sindaco, abbiamo sentito il nostro segretario comunale e deciso di comune accordo come agire – spiega l’assessore alla sicurezza Fabrizio Sberna -. Ci siamo recati sul posto con il comandante e una pattuglia di agenti della polizia locale accompagnati da alcuni tecnici del nostro ufficio per verificare la segnalazione pervenuta e lo stato dei luoghi segnalati».

All'interno dello stabile i muri evidenziavano la crescita di muffe dovute a infiltrazioni. Ma arrivati sul posto, la polizia locale ha notato che i cancelli che portavano al terzo piano erano visibilmente aperti. «Abbiamo deciso di verificare quello che stava succedendo e nella conseguente ed immediata operazione di verifica abbiamo constatato la presenza di due persone di origine extracomunitaria, non residenti, che occupavano abusivamente e senza titolo gli appartamenti». All’internoanche allacciamenti di fortuna mal eseguiti e rifiuti per ogni dove nei locali.

«I due individui sono stati portati in comando, identificati e fotosegnalati, prima di portarli in questura, come da protocollo da utilizzarsi in questi casi – continua ancora Sberna -. Questa è la risposta migliore che potevamo dare nell’immediato a chi continua a chiederci prove concrete del nostro agire». L’assessore poi spiega: «La situazione di via Dante è assolutamente monitorata in prima persona del sindaco e in via subordinata da tutta la nostra amministrazione comunale.

Non abbiamo alcun timore ad agire, anzi, come dimostrano anche i fatti, vogliamo riportare la legalità in questa come in altre situazioni borderline. Non ci fermeremo a queste azioni, seppur significative ed importanti. Stiamo lavorando ad una soluzione concreta e definitiva, lasciando le sterili polemiche a chi, quando poteva, è rimasto ciecamente immobile e non ha mai agito. Che sia chiaro la situazione odierna, le immagini del degrado dei muri marcescenti e tutto quanto abbiamo visto oggi sarà integrato negli atti che serviranno a risolvere la problematica via Dante», spiega ancora.