Cerro Maggiore, il Comune dichiara inagibile il caseggiato di via Dante

I residenti avranno sette giorni per lasciare le proprie abitazioni. Se non lo fanno ci sarà lo sgombero

L'ennesimo controllo dei vigili del fuoco in via Dante

L'ennesimo controllo dei vigili del fuoco in via Dante

Cerro Maggiore (Milano), 23 agosto 2022 - Una struttura pericolante nella quale continuano a vivere decine di famiglie, per la maggior parte extracomunitarie. Oggi il comune di Cerro Maggiore tramite una ordinanza del sindaco ha dichiarato l'inagibilità temporanea del caseggiato di via Dante ed ordinato la liberazione degli appartamenti entro sette giorni e quindi l'interdizione di accesso al fabbricato. Il tutto dopo anni di continue battaglie in cui l'immobile di via Dante, al confine fra San Vittore Olona e Cerro Maggiore, si è ulteriormente ammalorato mostrando una instabilità della struttura che potrebbe crollare da un momento all'altro.

Il comune ha chiesto ai proprietari di dare avvio ai lavori di messa in sicurezza dello stabile entro trenta giorni a partire da oggi. Nel caso invece che nessuno, come successo in passato, lasci lo stabile interverrà la forza pubblica per lo sgombero del caseggiato. La perizie da parte dei vigili del fuoco hanno mostrato una condizione di inabitabilità. Balconi pericolanti, tetto, grondaie ed allacciamenti delle utente senza un minimo criterio di sicurezza. Insomma una bomba ad orologeria pronta ad esplodere alla quale servono adesso urgenti lavori di ripristino e di messa in sicurezza.

In passato la questione sicurezza legata al caseggiato era già balzata agli onori della cronaca con le ripetute visite di controllo da parte dei vigili del fuoco, che avevano ravveduto la necessità di sospendere l’erogazione del gas. Una decisione presa dopo aver visto allacci abusivi e una situazione ormai totalmente fuori controllo. Anche oggi è impossibile sapere quanti nuclei familiari abitino all’interno della struttura. Si parla di una quindicina di famiglie, ma molti dei nuclei risultano assolutamente abusivi.