Legnano, la ninna nanna in arabo e latino di Gianluca Cellai

Il professore dell'istituto Dell'Acqua presenta la sua nuova opera

La cantante araba Sakina El Azami per il progetto musicale del professor Gianluca Cellai

La cantante araba Sakina El Azami per il progetto musicale del professor Gianluca Cellai

Legnano (Milano), 30 luglio 2018 - Gianluca Cellai, docente di Lingua e letteratura italiana all’istituto Dell’Acqua, sulla scia del successo ottenuto con alcuni brani in latino, ha firmato un nuovo progetto musical-culturale; stavolta abbinando alla lingua degli antichi Romani anche l’arabo. E’ nato così un nuovo testo in latino ed arabo appunto (di cui tra breve uscirà un piccolo video-clip), dal titolo «Lullonannadance« che fonde assieme due culture e due mondi apparentemente diversi, Oriente ed Occidente, in un mixer – realizzato per la copertina del disco - tra i colori della bandiera europea e quelli degli Emirati arabi. Interpreti sono Sakina El Azami, la cantante di Franco Battiato, e Kronos, appunto (all'anagrafe Gianluca Cellai); mentre la produzione è stata affidata ai torinesi Pino Maio, Robert EM e Tore Melillo.

«In questo brano due culture e due religioni apparentemente distanti, si uniscono dentro ad un 'orologio magico' che inneggia al ritmo d'un mondo senza assurde inferriate, divisioni o odi legati ad una razza o ad una nazionalità – commenta Cellai -. E’ una «ninnananna» mai scritta prima da alcuno in latino che possa fare il giro delle radio e delle discoteche, attraverso una sonorità internazionale che permette alle persone di seguire liberamente la musicalità del testo, andando ben oltre il semplice significato delle parole ed abbracciare Oriente e Occidente, due spazi non dissimili, che si fondono in un disco per dar vita ad un unico frutto in comune: l’amore per la pace«. «Il tutto in un frammento orecchiabile e divertente che invece d’addormentare, si fonde in un terreno là dove la lingua araba e quella latina s’incontrano e generano un’umanità senza paradossali barriere».

La prima esperienza di Cellai risale a qualche anno fa, quando il docente insegnava italiano e latino in un liceo scientifico a Milano. «Assieme ad un team di specialisti di musica commerciale di Milano (tra questi Joe T Vannelli dello staff di «Radio DJ»), vennero pubblicati con lo pseudonimo di Kronos alcuni dischi in latino («Roma Caput Mundi»; «Magica Europa»; «Party’s Deorum»; «Salve Regina»; Habemus Italiam») per riportare la lingua di Roma, oltre che tra i miei allievi anche in discoteca, ottenendo un notevole seguito di persone, tra cui molti altri discenti della nostra Penisola. In rete abbiamo avuto un successo incredibile, più d'un milione e 100.000 visuals, per uno di quei dischi, su Youtube».«Adesso la commerciale pare stia tornando di moda, per questo motivo abbiamo voluto attuare un nuovo progetto, comunque completamente diverso dai soliti standard commerciali dove i suoni dell’Oriente e dell’Occidente si amalgamano nella traccia sonora attraverso gli strumenti e le voci di Kronos e di Sakina. Un «canto epico», ma allo stesso tempo una melodia d’amore, in un’atmosfera surreale e senza tempo, tra le armoniche latine che si sposano con la lingua sacra del Corano: l’arabo» conclude Cellai.