Legnano, cavallo morto: annullate le corse a pelo

La seconda giornata di corse di addestramento si sarebbe dovuta tenere domenica 22

Il palio di Legnano

Il palio di Legnano

Legnano, 14 aprile 2018 - Corse di addestramento al centro ippico La Stella annullate. Dopo l’incidente in pista che ha portato alla morte di un cavallo e che ha scosso tutta la città di Legnano e anche molti animalisti in tutta Italia, si è deciso che domenica 22 non si svolgerà sulla pista legnanese la seconda giornata di corse di addestramento che rappresenta di fatto una sorta di antipasto di Palio e Provaccia. Una decisione assunta dai vertici del centro ippico di via Novara nelle ultime ore, ma che era nell’aria già da diversi giorni. Una tragedia come quella della morte di un cavallo - l’incidente ha coinvolto anche i fantini Gavino Sanna, che se l’è cavata con qualche frattura alle gambe, e Dino Pes, che ha rimediato uno schiacciamento toracico e che è stato dimesso dall’ospedale solo da pochi giorni - dopo un episodio avvenuto davanti agli occhi di numerose persone intervenute per assistere alle corse non sarebbe potuta di certo passare inosservata. Così come non possono passare inosservate le polemiche che sono seguite a quanto è successo sabato mattina su quella pista.

La pista del centro ippico La Stella non è quella del Palio, tanto è vero che a decidere di annullare la giornata di corse di addestramento sarebbero stati soprattutto i vertici del centro. Quello che è certo, però, è che il mondo del Palio e delle contrade ha legato inscindibilmente il proprio nome alle corse di addestramento. Se la pista dello stadio Giovanni Mari sulla quale si corrono Provaccia e Palio è stata certificata fra le più sicure d’Italia, è necessario che anche quelle in cui si svolgono test ai quali il Collegio dei capitani e delle contrade e il mondo del Palio legano il proprio nome e marchio siano se non di pari sicurezza almeno a prova di incidenti drammatici. Anche in un’ottica di evitare che l’immagine del Palio e del centro ippico La Stella, che rimane un’indiscussa eccellenza in tutto il territorio, possano essere compromesse forse si pone la decisione di non far correre cavalli e fantini su quella pista domenica 22 aprile