Castano Primo, gli agenti lo inseguono e lui cerca di investirli

Tre persone sono state denunciate per la detenzione di una moto rubata, una di loro è ricercata anche per resistenza a pubblico ufficiale

Polizia locale

Polizia locale

Castano Primo (Milano), 22 settembre 2020 Tre denunciati, uno dei quali tuttora ricercato, e un agente della polizia locale ferito. È il bilancio, ancora provvisorio, di quanto è accaduto l’altra mattina a Castano Primo dove si sono vissuti momenti alquanto concitati. Durante una serie di indagini la polizia locale aveva individuato una moto rubata. Si trovava all’interno di un condominio. Qualcuno aveva provveduto ad applicarvi la targa di un altro motoveicolo per eludere i controlli e poterla usare per commettere reati passando inosservati. L’area condominiale che gli agenti avevano scoperto non era altro che il supporto logistico utilizzato da un uomo e una donna. Sito dove era stata parcheggiata la moto e luogo di proprietà di un pregiudicato della zona che favoriva, in questo modo, il compimento di attività illecite.

Gli agenti intervenuti, vista la situazione che vedeva coinvolte tre persone, hanno subito richiesto l’ausilio di altri uomini dal Comando in modo da circoscrivere la zona e bloccare eventuali vie di fuga delle persone che stavano monitorando. Quando la polizia locale è entrata in azione è accaduto il peggio. I tre non volevano arrendersi e si sono quindi subito dati alla fuga. Mentre gli agenti hanno intimato l’alt, l’uomo e la donna sono scappati a piedi. Un tentativo di fuga che però è stato subito bloccato dagli operatori, che sono riusciti immediatamente a fermarli. Mentre l’uomo che guidava la moto non ha esitato a scagliarsi contro la polizia locale. Un agente, nel tentativo di fermarlo, ha riportato delle lesioni. L’uomo in moto è scappato riuscendo a dileguarsi per le vie del paese. Sono a questo punto scattate le indagini della polizia locale che hanno permesso di identificarlo e denunciarlo all’autorità giudiziaria. I reati che gli vengono contestati sono quelli di ricettazione, appropriazione indebita, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Un gesto sconsiderato quello di quell’uomo che, non rispettando l’alt, avrebbe potuto portare a conseguenze ben peggiori. Le altre due persone coinvolte, subito fermate, sono un uomo di nazionalità marocchina residente a Castano Primo e una donna di Boffalora sopra Ticino. Entrambi hanno precedenti per spaccio, reati contro il patrimonio e contro le autorità. Sono stati accompagnati al Comando castanese di piazza Mazzini e, al termine degli accertamenti di rito, sono stati denunciati a piede libero per favoreggiamento personale. Per la donna è scattata anche la richiesta della misura di prevenzione personale alla Questura di Milano.

Le indagini da parte delle forze dell’ordine stanno continuando in maniera serrata per riuscire a rintracciare l’uomo sulla moto rubata che ha reagito all’alt lanciandosi contro gli agenti e ferendone uno. L’indagato aveva già subìto degli arresti in passato per reati connessi allo spaccio di stupefacenti. Considerata la pericolosità dell’individuo, nei suoi confronti la polizia locale ha richiesto all’autorità giudiziaria l’emissione di una misura cautelare.