Castano Primo, caos elezioni: "Votate Ferrario e arrivano i fondi"

Bufera sulla consigliera regionale Scurati. L’ira di Pignatiello che va in Procura

La consigliera regionale Silvia Scurati

La consigliera regionale Silvia Scurati

Castano Primo (Milano), 10 aprile 2019 - Comunque vada, la campagna elettorale a Castano – che mai come quest’anno sta assumendo toni polemici molto aspri – potrebbe avere degli strascichi giudiziari. Il sindaco Giuseppe Pignatiello, candidato anche in questa occasione, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica in merito alla dichiarazioni rilasciate dalla consigliera regionale Silvia Scurati in occasione della presentazione della lista del centrodestra. In tale occasione la Scurati ha parlato della possibilità di una variazione al bilancio di Regione Lombardia per la sistemazione del sottopasso di via Lonate in caso di vittoria del candidato di centrodestra Morena Ferrario. "Nel caso in cui Morena diventerà sindaco – ha detto la Scurati – nel mese di giugno in Regione effettueremo una variazione di bilancio per mettere mano insieme a Regione e Ferrovie Nord alla problematica viabilistica che avete".

"La Scurati ricatta politicamente i castanesi inquinando la legittima libertà di voto" dicono i sostenitori della lista. "Quello della Scurati è una promessa che non potrà essere realizzata. Regione Lombardia interverrà se lo vorrà e con qualsiasi sindaco che siede a villa Rusconi", afferma Pignatiello. "Trovo alquanto stucchevole e patetico il tentativo di difendersi da anni di immobilismo, con lo slancio amministrativo rappresentato unicamente dal tentativo di edificare una moschea, infangando gratuitamente la mia persona" - è stata la risposta della consigliere regionale leghista Silvia Scurati. "In un anno dal mio insediamento in consiglio regionale solo Rivolta e Ferrario (della Lega Nord, ndr) mi hanno spiegato l’annoso problema del sottopasso, prendendomi di conseguenza l’impegno a portare avanti la loro battaglia per collegare le due parti della città".