Castano, nuovo atto intimidatorio nei confronti del sindaco

Giuseppe Pignatiello ancora nel mirino: ignoti hanno bucato due pneumatici della sua auto

Il sindaco di Castano Giuseppe Pignatiello

Il sindaco di Castano Giuseppe Pignatiello

Castano Primo (Milano), 16 settembre 2019 - E siamo a dieci attentati intimidatori. Il sindacodi Castano Primo Giuseppe Pignatiello è finito di nuovo del mirino di quelle che, per il momento, restano persone senza un nome e un volto. Venerdì sera, mentre ritornava assieme alla famiglia da un evento in centro, qualcuno ha tagliato due ruote dell'auto parcheggiata in corso Martiri. "All'inizio ho pensato che fosse un semplice per quanto fastidioso inconveniente - racconta il primo cittadino del Partito democratico -. Fastidioso perché sono stato costretto a lasciare l'auto dopo una trentina di metri e tornare a casa a piedi assieme a moglie e figlia. E' stato il meccanico sabato mattina a spiegarmi cos'era successo: le ruote anteriore e posteriore sinistra erano state tagliate con una lama". 

Quanto  è capitato a Pignatiello è l'ultimo episodio di una lunga serie. "Saranno stati finora una decina le intimidazioni di vario genere che ho subito da quando sono sindaco. Ma non ho paura di nessuno e li sto denunciando uno a uno. Non mi fermeranno". Il primo cittadino alle elezioni della scorsa primavera - poi vinte: oggi Pignatiello ha iniziato da pochi mesi il suo secondo mandato quinquennale -  aveva ricevuto una lettera anonima contenente delle minacce. Negli anni precedenti altri episodi simili si erano susseguiti. Denunce e sorveglianza non sono bastati a fermare questi "esagitati". Per il momento si possono infatti definire così. Prematuro infatti, capire se chi ha preso come bersaglio l'amministratore di centrosinistra possa avere un marchio politico, magari quello dell'estrema destra. Anche se non può essere del tutto escluso, visto che proprio Pignatiello aveva negato la sua autorizzazione a un raduno di neofascisti nel 2015.Possibile che qualcuno, a distanza di quattro anni, abbia deciso di "fargliela pagare".  Finora nessuno è mai stato colto in flagrante, ritenuto in qualche modo coinvolto nei fatti e quindi indagato. Nei confronti di Pignatiello è stata rafforzata la vigilanza, come già era successo in passato.