Casorezzo, rifiuti nelle cave: esplode la polemica

Le autorizzazioni per il conferimento revocate dal Tar e poi ripristinate da Milano fanno infuriare i sindaci

Una protesta di Legambiente contro la discarica di rifiuti dentro le cave di Casorezzo

Una protesta di Legambiente contro la discarica di rifiuti dentro le cave di Casorezzo

Casorezzo (Milano) - La questione relativa alla discarica nel Parco del Roccolo tra i Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo continua a far discutere in maniera accesa tra di loro le istituzioni locali, provinciali e regionali. L’incontro tra i sindaci dell’Altomilanese e i vertici di Città Metropolitana che in questi giorni stanno raccogliendo le riflessioni di chi si lavora in prima persona sul territorio per alcuni aspetti sono stati un vero e proprio scontro. Il nodo delle autorizzazioni alla Solter per il conferimento di rifiuti presso l’area Cave di Casorezzo, prima revocate con una sentenza del TAR e nuovamente ripristinate dai funzionari metropolitani sotto una nuova veste, ha mandato su tutte le furie i sindaci del territorio. Nell’ultimo incontro tra il Vicesindaco metropolitano Michela Palestra e i sindaci della zona omogenea del magentino lo scorso mercoledì per la presentazione dei piani strategici di Città Metropolitana, il primo cittadino di Casorezzo dopo un’accesa discussione con Michela Palestra, si è spinto al punto di chiederne addirittura le dimissioni. "Mi chiedo che ruolo possa avere il vicesindaco metropolitano in una situazione dove è il sindaco Sala a dettare le direttive finali. Conviene rassegnare le dimissioni visto il ruolo marginale che ricopre nella circostanza specifica delle Cave di Casorezzo".

Dello stesso parere anche il leghista Curzio Trezzani che in un comunicato ha chiesto a gran voce le dimissioni di tutto il consiglio metropolitano. "Sulla questione della discarica fra Busto Garolfo e Casorezzo – ha dichiarato Trezzani – sarebbe il caso che tutti i consiglieri delegati di Città Metropolitana – a guida Pd e di sinistra – si dimettessero, perché a parole sono tutti green, Beppe Sala in primis, peccato che poi le loro azioni vanno sempre nella direzione contraria". Anche il sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi a margine dell’analogo incontro di lunedì a Parabiago ha espresso perplessità sul metodo con cui Città Metropolitana sta operando nei confronti dei comuni che di fatto non vogliono i rifiuti nelle Cave di Casorezzo. "Sono perplessa dall’accanimento di Città Metropolitana nei confronti di chi sta difendendo il territorio del Parco del Roccolo – ha dichiarato Biondi –. Pierluca Oldani ha solo manifestato apertamente quello che molti di noi pensano sulla gestione della questione Cave".