Legnano, ancora problemi alla casa di riposo Accorsi: i parenti scrivono al commissario

I famigliari denunciano temperature 'polari' nelle stanze e passeggiate all’aperto ancora proibite. Il Comune si mobilita

L'ingresso della Rsa Accorsi

L'ingresso della Rsa Accorsi

Legnano (Milano), 8 agosto 2020 - Dai momenti di crisi del periodo Covid-19 quasi tutto è cambiato alla rsa Accorsi, almeno per quanto riguarda i responsabili sanitari e amministrativi, ma nella residenza per anziani di via Colombes i problemi sembrano non essere solo un ricordo: i parenti degli ospiti, infatti, hanno lamentato nuovi disservizi e ora anche il commissario straordinario di Legnano, Cristiana Cirelli, ha scritto una lettera ai vertici della rsa per avere chiarimenti e chiedere di essere informata su quanto sta accadendo.

Tutto ha avuto inizio con la richiesta inviata alla direzione della rsa dal Comitato parenti, quello nato per i tanti problemi di gestione evidenziati durante il periodo Covid-19 e non ancora chiariti del tutto: nel mirino del comitato c’è una serie di disservizi che hanno punteggiato le ultime settimane di vita nella rsa. I parenti, infatti, hanno segnalato malfunzionamenti dell’impianto di riscaldamento dell’acqua, ma anche un possibile utilizzo "fuori controllo" dell’impianto di condizionamento, tanto che gli anziani ospiti ai quali ancora oggi si fa visita separati da una vetrata sarebbero vestiti con pesanti indumenti invernali. "Queste segnalazioni ci sono giunte già settimana scorsa. Abbiamo atteso a richiedere chiarimenti perché eravamo convinti che i problemi sarebbero stati risolti in pochi giorni, trattandosi di una struttura sanitaria – spiegano i portavoce del comitato –. Quando un anziano ospite ha riferito che gli erano stati lavati i capelli con l’acqua fredda, abbiamo ritenuto che non si potesse più aspettare".

Da qui la lettera inviata alla rsa, nella quale si chiede conto anche di un guasto ai sollevatori utilizzati per gli ospiti. «Ora che è passato del tempo dalla situazione emergenziale, vorremmo meglio capire se tutti gli organici sono stati ripristinati, e se la Accorsi sta operando in linea con i protocolli – aggiungono ancora –. Ultimo ma non ultimo, va rilevato che ancora oggi, a due, tre mesi dal termine della situazione di emergenza Covid-19, agli ospiti non è permesso uscire in giardino: stanno passando la bella stagione al chiuso". La lettera è stata inoltrata per conoscenza anche al Comune di Legnano e la commissaria Cirelli, questa volta, si è mossa subito e ha chiesto ai vertici della rsa legnanese di essere informata al più presto a proposito dei riscontri rispetto a quanto lamentato dai parenti.