Bareggio, "Sarà mia o di nessun altro": casa bruciata per vendetta

Fuoco alla villa pignorata, arrestati i responsabili

La villetta incendiata

La villetta incendiata

Bareggio (Milano), 22 febbraio 2019 - Sono stati arrestati i due responsabili del vasto incendio che lo scorso 10 agosto ha distrutto una villetta a tre piani a Bareggio. Si tratta di un italiano di 45 anni con un precedente per bancarotta fraudolenta e di suo cugino, un 41enne incensurato.

Nella mattinata di ieri, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal Gip del tribunale di Milano, nei confronti dei due uomini, le accuse sono incendio e violazione di domicilio in concorso. Stando alla ricostruzione degli investigatori, i due hanno agito per vendetta. L’abitazione devastata dalle fiamme era infatti stata costruita personalmente dal 45enne, ma in seguito alla separazione dalla moglie e al fallimento della propria impresa edile, l’uomo non era più riuscito a saldare i debiti del mutuo e nel 2017 la banca aveva pignorato l’abitazione.

«Piuttosto che vederci vivere dentro qualcun altro, la brucio», aveva detto l’incendiario all’attuale compagna. In seguito, la villetta era stata messa all’asta e acquistata da una donna, totalmente estranea alla vicenda, proprio quindici giorni prima dell’incendio. È stato allora che l’uomo, con la complicità del cugino, ha messo in atto il suo piano criminale. Le indagini, condotte dai carabinieri di Abbiategrasso e Bareggio, hanno accertato che la notte tra il 10 e l’11 agosto, poco prima di mezzanotte, i due avevano fatto irruzione nella proprietà e appiccato l’incendio, gettando benzina in tre punti diversi della casa e distruggendo quasi completamente la villetta.

Le operazioni per contenere e quindi spegnere il rogo si erano protratte fino all’alba: erano infatti servite cinque ore di lavoro e l’intervento di ben 13 squadre dei vigili del fuoco per avere la meglio sulle fiamme. Per fortuna, in quel momento la villetta era disabitata, visto che la nuova proprietaria non aveva ancora preso possesso dell’abitazione. L’incendio non aveva dunque provocato vittime o feriti.