Rescaldina, troppo dolore per la morte di Carol: la madre rifiuta di curarsi

Malata di Sla, ha interrotto le terapie dopo aver saputo della fine della figlia. Venerdì prossimo a Sesto Calende il funerale. Il padre: "Piango da mesi"

Carol Maltesi è stata uccisa lo scorso gennaio nella sua abitazione di Rescaldina

Carol Maltesi è stata uccisa lo scorso gennaio nella sua abitazione di Rescaldina

Rescaldina (Milano) - ​Emergono nuovi inquietanti particolari sulla morte di Carol Maltesi, uccisa lo scorso gennaio nella sua abitazione di via Barbara Melzi a Rescaldina dal suo vicino di casa. Gli esiti effettuati dall’esame autoptico sul corpo della 26enne non lasciano margine di interpretazione: la ragazza è stata seviziata con una crudeltà che va oltre l’immaginazione.

Il killer, il bancario Davide Fontana di 43 anni, l’ha massacrata a martellate per poi procedere a sgozzarla. Atrocità e crudeltà che emergono dalla stanza da letto della giovane in cui i due stavano girando un film a luci rosse. Poi il cadavere è stato tagliato in quattro parti, messo in un frigor a pozzetto e lasciato nella casa della giovane dal suo assassino. Adesso i resti della povera Carol saranno seppelliti a Sesto Calende, paese dove abita la madre Lilli, ma non si procederà a cremazione.

Prima infatti occorre la conclusione definitiva del caso a livello legale, considerando che le analisi dei Ris stanno proseguendo su reperti da analizzare, soprattutto a livello informatico per arrivare al video dell’omicidio. Ma ci sono anche altri particolari sulla condotta che il killer ha tenuto dopo la morte della donna. L’uso continuo della vettura di lei, adoperata anche nel viaggio verso la valle Camonica dove ha disperso i pezzi, gettandoli da un dirupo. Ma anche l’uso del cellulare della donna, l’uso dei risparmi e le successiva perizia bancaria per capirne i movimenti. I funerali della ragazza sono in programma il 6 giugno prossimo alle 10 nell’abbazia di Sesto Calende. Ci saranno anche i genitori della ragazza col padre, Fabio Maltesi, che tornerà dall’Olanda dove vive e con la mamma Lilli malata di Sla e in condizioni fisiche precarie.

L’avvocato della famiglia a tal proposito ha spiegato che la donna, già provata fisicamente, si sarebbe lasciata andare interrompendo le terapie a cui viene periodicamente sottoposta. Una situazione che si è compromessa quando la donna ha saputo i particolari sull’assassinio della figlia. Di contro il padre di Carol, Fabio Maltesi ai giornali ha spiegato: "Il giorno del funerale saranno quasi cinque mesi esatti che mia figlia è stata ammazzata, da non credere. Non riesco a non piangere ogni volta che ci penso". A dare l’ultimo saluto a Carol ci sarà anche l’ex compagno ed il loro figlio di 6 anni che vive a Verona col padre. Proprio nella città scaligera doveva tornare la ragazza e sarebbe stato questo il movente che ha scatenato la furia omicida di Fontana, dopo una telefonata ricevuta dall’ex in cui la 26enne ammetteva di voler lasciare Rescaldina per tornare in Veneto.