ABBIATEGRASSO di Graziano Masperi  Mentre continuano le indagini dei carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso la città si stringe nel dolore per la tragica morte di Rosa. La settantenne dilaniata dalle fiamme nel vecchio casolare sperduto nelle campagne. L’area è sotto sequestro penale e sigillata dai carabinieri. Cosa sia successo è ancora tutto in fase di indagini. Di certo si è trattato di un rogo che ha distrutto ogni cosa, al punto che dopo più di 24 ore a duecento metri di distanza si vedeva ancora una piccola colonna di fumo salire e l’odore acre sprigionato dagli oggetti distrutti. Rosa viveva con il figlio in quel casolare, di certo non nell’agiatezza. Ma l’altra mattina, quando è scoppiato l’incendio, era da sola. Forse stava dormendo. Forse l’incendio è partito da una vecchia stufetta a legna. Le fiamme hanno avvolto tutto nel giro di pochi secondi. Fuori dal casolare i vigili del fuoco hanno scaricato quello che potevano. Le travi annerite, una vecchia bicicletta, le bombole, i pannelli in plexiglas. Tutto è distrutto, anche la tettoia con le vecchie tegole e le lastre in sospetto eternit. Rosa è stata ritrovata cinque ore dopo il rogo. Una tragedia che lascia senza parole avvenuta in un luogo sperduto delle campagne abbiatensi a qualche centinaio di metri in linea d’aria dal confine con la frazione robecchese di Cascinazza.  Lungo quella stradina sterrata che costeggia il canale Scolmatore, nel giorno della festa dell’Immacolata, erano parecchi i camminatori e anche qualche ciclista che si addentravano tra i sentieri. Qualcuno ha visto il fumo salire e ha sentito l’odore maledetto di tutto quello che è andato distrutto. Qualcuno si è fermato: "Passo sempre da queste campagne a camminare e a godermi il silenzio – commentava un uomo – Non sapevo che qualcuno vivesse in quel vecchio casolare. Questa è una tragedia che ha colpito profondamente tutti noi abbiatensi".

Cronaca

Abbiategrasso, il dramma della settantenne deceduta nell’incendio



ABBIATEGRASSO
di Graziano Masperi
 Mentre continuano le indagini dei carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso la città si stringe nel dolore per la tragica morte di Rosa. La settantenne dilaniata dalle fiamme nel vecchio casolare sperduto nelle campagne. L’area è sotto sequestro penale e sigillata dai carabinieri. Cosa sia successo è ancora tutto in fase di indagini. Di certo si è trattato di un rogo che ha distrutto ogni cosa, al punto che dopo più di 24 ore a duecento metri di distanza si vedeva ancora una piccola colonna di fumo salire e l’odore acre sprigionato dagli oggetti distrutti. Rosa viveva con il figlio in quel casolare, di certo non nell’agiatezza. Ma l’altra mattina, quando è scoppiato l’incendio, era da sola. Forse stava dormendo. Forse l’incendio è partito da una vecchia stufetta a legna. Le fiamme hanno avvolto tutto nel giro di pochi secondi. Fuori dal casolare i vigili del fuoco hanno scaricato quello che potevano. Le travi annerite, una vecchia bicicletta, le bombole, i pannelli in plexiglas. Tutto è distrutto, anche la tettoia con le vecchie tegole e le lastre in sospetto eternit. Rosa è stata ritrovata cinque ore dopo il rogo. Una tragedia che lascia senza parole avvenuta in un luogo sperduto delle campagne abbiatensi a qualche centinaio di metri in linea d’aria dal confine con la frazione robecchese di Cascinazza. 
Lungo quella stradina sterrata che costeggia il canale Scolmatore, nel giorno della festa dell’Immacolata, erano parecchi i camminatori e anche qualche ciclista che si addentravano tra i sentieri. Qualcuno ha visto il fumo salire e ha sentito l’odore maledetto di tutto quello che è andato distrutto. Qualcuno si è fermato: "Passo sempre da queste campagne a camminare e a godermi il silenzio – commentava un uomo – Non sapevo che qualcuno vivesse in quel vecchio casolare. Questa è una tragedia che ha colpito profondamente tutti noi abbiatensi".

Carbonizzata nel rogo del casolare  Choc in città per la tragedia di Rosa    

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Carbonizzata nel rogo del casolare Choc in città per la tragedia di Rosa

La donna viveva lì con il figlio . Ma l’altra mattina era da sola. e forse è stata sorpresa . dal fuoco mentre dormiva

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