Canegrate, il quartiere Cascinette si stringe per l’ultimo saluto a Sara Covelli

La donna di 55 anni è morta di crepacuore dopo una lite in casa scatenata dal figlio

Sara Covelli, aveva 54 anni

Sara Covelli, aveva 54 anni

Si celebrano oggi alle 14.30 i funerali di Sara Covelli, la donna di 55 anni morta di crepacuore dopo una lite molto animata in famiglia davanti al figlio problematico con dipendenze molto forti. La comunità canegratese si è stretta attorno alla famiglia per quella che è diventata la tragedia di un quartiere, quello delle Cascinette dove la donna abitava. Non sarà un funerale come gli altri e la tensione nei confronti del figlio 34enne della vittima è salita. Tutti puntano il dito verso quell’uomo che in questi anni ha distrutto non solo la sua vita, ma anche quella della madre con comportamenti spesso sopra le righe. Sabato scorso, poco prima della tragedia, il 34enne F.M., era stato protagonista di una giornata da dimenticare. Dal suo appartamento in piazza a Canegrate aveva lanciato dalla finestra un televisore, che solo per un caso fortuito non aveva colpito nessuno. Poi nel pomeriggio aveva fatto a cazzotti con un residente che lo stava rimproverando. L’uomo, in forte stato di agitazione, era stato ricoverato per un paio di giorni in ospedale a Busto Arsizio. Ma adesso è in giro per il paese. Un individuo che potrebbe fare altri danni dopo la già lunga lista: una macchina data alle fiamme, diverse aggressioni, la teca del dae rotta e vandalismi vari. Nei suoi confronti sono intervenuti più volte i carabinieri. Adesso servizi sociali, medico di famiglia e istituzioni stanno spingendo per un ricovero in comunità, ma nulla al momento è deciso. Rimane il cordoglio di un intero paese per la scomparsa di Sara Covelli, considerata persona affabile e gentile con tutti. La lite familiare era esplosa dopo l’ennesima richiesta di soldi da parte del giovane. Soldi che servivano per alcol, fumo e droga in un crescendo di autodistruzione continua. Ch.S.