Miasmi alle Cascinette, vertice in Regione

L'annoso problema con cui deve convivere il rione di Canegrate è stato al centro di un'audizione della commissione Ambiente di Regione Lombardia

In alcune zone della periferia ma anche del centro e in alcune ore del giorno i miasmi sono insopportabili

In alcune zone della periferia ma anche del centro e in alcune ore del giorno i miasmi sono insopportabili

CANEGRATE (Milano), 25 settembre 2018 - Le puzze ed i miasmi delle Cascinette finiscono in Regione. In questi giorni una rappresentanza del comitato Cascinette è stata convocata in Regione Lombardia per un audizione organizzata dalla commissione Ambiente per parlare del problema dei miasmi che provengono dal depuratore. Una questione rimasta aperta dopo anni di lamentele, con gli abitanti del popoloso quartiere canegratese costretti a barricarsi in casa anche d'estate, per non respirare la sgradevole puzza di fogna che proviene dalla zona del depuratore consortile. «Durante l'incontro abbiamo evidenziato il nostro malcontento per questo problema, che nessuno sembra riesca a risolvere - spiega Mario Ingrassia -. Abbiamo fatto notare che negli anni la situazione è oltremodo peggiorata perché, oltre alla oramai consueta puzza di fogna proveniente dal depuratore che da anni i residenti sono costretti a sopportare, da qualche tempo se ne è aggiunta un'altra con un odore più chimico, che non sappiamo da dove possa provenire e che provoca irritazione agli occhi e la gola". Secondo i residenti la puzza in questione si presenta talvolta la mattina presto o la sera molto tardi.

«La cosa ci preoccupa parecchio. Negli anni sono stati fatti dei controlli con dei nasi elettronici, ma questi hanno solamente constatato la presenza di odori peraltro sconosciuti, senza riuscirne a capire ne la provenienza ne la composizione«. Nell'incontro, in cui era assente sia l'amministrazione comunale che la società di gestione del depuratore, è emerso come sia necessario utilizzare nuovi strumenti e non i nasi elettronici, per capire finalmente da dove proviene la puzza e soprattutto per capirne la composizione. Regione Lombardia si è resa disponibile ad attivarsi immediatamente per coordinare e far eseguire dei nuovi controlli mirati e più efficaci per la risoluzione di questo problema, a breve convocherà per una nuova audizione sia i rappresentanti di Cap Holding, società che gestisce il depuratore, sia i rappresentanti del comune di Canegrate.

«Speriamo vivamente che con l'ingresso in campo anche di Regione Lombardia, finalmente si possa trovare una soluzione definitiva per quanto riguarda i miasmi che provengono dal depuratore e che si possa finalmente capire da dove proviene questa nuova puzza che irrita occhi e gola«. Il problema rimane però di difficile soluzione. Nelle prossime settimane il Pirellone si muoverà per capirne di più .