Una raccolta firme e una manifestazione per Uma, il cane ucciso da un cacciatore nel Parco del Roccolo. Si muove la società civile smossa dall’indignazione per quanto accaduto la scorsa domenica a ridosso del quartiere di via delle Viole, a Parabiago.
Il 26 novembre, dalle 10 alle 14, si terrà un presidio con passeggiata nella zona dove è stata uccisa Uma, con un colpo di fucile esploso da un cacciatore. Ritrovo alle 10 in piazza della stazione a Parabiago. Intanto il padroncino di Uma, un ragazzino di 13 anni, si è chiuso nel mutismo assoluto, ha spiegato la madre.
Secondo quanto emerso, il cacciatore non ha prestato soccorso, non si è accertato dello stato di salute del cane, del ragazzo e del padre che era con loro e ha cercato di scappare. Lo hanno fermato alcuni testimoni. Il cacciatore ha fornito tre versioni differenti. Ha detto di aver scambiato il cane per un un animale selvatico. Ha poi spiegato che il cane avrebbe mostrato i denti. Infine che avrebbe sparato in aria.