Abbiategrasso, infrange i divieti di caccia nel parco: denunciato bracconiere

L'uomo stava sistemando 14 trappole d'acciaio che avrebbero ucciso per soffocamento l'animale catturato

Un bracconiere

Un bracconiere

Abbiategrasso (Milano), 14 dicembre 2018 - Un bracconiere di 31 anni è stato individuato e denunciato dai guardiaparco durante un servizio di pattugliamento. L’uomo stava posizionando 14 lacci d’acciaio per catturare la fauna selvatica all’interno del Bosco del Moro, ad Abbiategrasso, nel cuore dell’area naturalistica del Parco del Ticino. Le micidiali trappole vengono di solito sistemate dove passano cinghiali, caprioli e lepri, e in caso di cattura provocano la morte lenta dell’animale per soffocamento.

Queste trappole non selettive possono anche colpire specie protette e cani non al guinzaglio. Il bracconiere è stato denunciato per caccia in territorio di parco naturale, caccia con mezzi non consentiti e caccia in giornata di divieto di caccia, quindi segnalato all’autorità giudiziaria competente. A portare a termine l’operazione sono stati i guardiacaccia Davide Cameroni e Massimo Balocco. “Ringrazio i guardiaparco per il lavoro svolto – ha commentato il presidente del Parco Gian Pietro Beltrami -. Nonostante la nostra vigilanza sia sotto organico, riesce a garantire il monitoraggio di un territorio vasto come il Parco del Ticino”.