Giornate del Fai, porte aperte a Villa Rescalli Villoresi

La storica dimora del XVI secolo di Busto Garolfo torna nel calendario delle giornate di primavera dopo nove anni di assenza. Oggi e domani un'occasione unica per scoprirne interni e arredi

La facciata della villa

La facciata della villa

Busto Garolfo (Milano), 24 marzo 2019 - Tornano dopo nove anni d’assenza da Busto Garolfo le giornate Fai di primavera. A spalancare le porte ai visitatori ancora una volta sarà la villa Rescalli Villoresi di via Vincenzo Monti. La dimora storica risalente al Sedicesimo secolo è stata scelta dalla delegazione FAI nord ovest di Milano per il connubio tra arte, cultura e storia del territorio che la residenza è in grado di offrire agli ospiti. «Come le residenze nobiliari che nel Seicento – spiega Valerio Villoresi proprietario dell’edificio – ospitavano gli artisti contemporanei del tempo, anche oggi villa Villoresi dà il benvenuto all’arte moderna».

Da qualche anno infatti l’ala est del complesso edilizio è interamente riservata alla fondazione Dario Mellone che raccoglie le opere dell’artista nato a Bologna nel 1929. In occasione delle giornate FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) di primavera, nei saloni della residenza posta in pieno centro città, verranno esposte le opere di Andrea Ciresola, Michela Riba, Paolo Tagliaferro tre artisti iperrealisti tra i più quotati legati dalla tenace aspirazione di rappresentare il più fedelmente possibile la realtà che li circonda. Per l’occasione saranno aperti al pubblico gli interni della villa, caratterizzati da eleganti arredi provenienti principalmente dal mercato antiquario. Alcuni dipinti sette-ottocenteschi dei soffitti, assieme a qualche suppellettile e alla pavimentazione originale di alcuni ambienti porteranno il visitatore ad immergersi in uno storico contesto alto borghese.

Il parco della villa, con il suo frutteto, la limonaia, la serra ottocentesca e ciò che rimane di un giardino romantico all’inglese, faranno da cornice alle visite. Per l’occasione verrà aperta anche l’ala che ospita il monumentale torchio di fine settecento utilizzato per la produzione di vino. Oggi pomeriggio, alle 16.30, l’editore Luca Mailini ha presentato il libro «Il tesoro nascosto» con le favole di Emilia Villoresi. La villa è invece visitabile anche domani fino alle 17.30.