Busto arsizio Capi griffati rapinati Baby gang in azione

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Sono due amici di 12 anni e spesso e volentieri vanno in centro per fare una passeggiata. Uno dei due non disdice affatto la moda e indossa un paio di Nike che superano i 300 euro di costo. L’altro ne ha un paio di valore inferiore, ma anche in questo caso oltre i 200 euro.

Ebbene quanto accaduto qualche giorno fa a Busto sembra incredibile. Il tutto è legato appunto alle baby gang che girano la città in cerca di pezzi di moda da rubare, meglio se addosso a ragazzini indifesi.

"Ci hanno circondato, erano una decina, la maggior parte nordafricani ma parlavano tutti benissimo in italiano – ha spiegato uno dei due dodicenni –. Ci volevano rubare le scarpe e hanno iniziato a chiederci prima notizie, poi si sono avvicinati sempre di più. Io gli ho detto che avevo il 35, così mi hanno lasciato stare, ma se la sono presa col mio amico".

Circondato dalla baby gang, il ragazzo ha iniziato a urlare mamma verso una signora di passaggio, facendo spaventare la banda che si è così dileguata.

Baby gang che girano per le città in cerca di colpi facili per poter rimediare un giubbotto, una felpa, ma soprattutto scarpe di firma, per le quali c’è davvero una vera e propria ricerca affannosa con tanto di scambi fra persone.

La banda agisce sempre in gruppo. Punta la vittima, meglio se da sola. La circonda, inizia a fare domande, poi insiste fino ad arrivare alle minacce. Così il ragazzino, impaurito, si toglie le scarpe rimanendo scalzo in giro mentre gli aguzzini scappano col bottino appena preso.

Segnalazioni di questo genere arrivano da tutta Italia e adesso varcano pericolosamente anche le nostre zone.

C.S.