Attentato Barcellona, giovedì i funerali di Bruno Gulotta. Sindaco: "Vicini alla famiglia"

Le esequie del trentacinquenne legnanese si svolgeranno alle 14,30 nella basilica di San Magno

La camera ardente in municipio per Bruno Gulotta

La camera ardente in municipio per Bruno Gulotta

Legnano (Milano), 23 agosto 2017- Legnano raccolta nel dolore per la morte di Bruno Gulotta, ucciso in un attentato terroristico a Barcellona, dove si trovava in vacanza con la sua famiglia. L'ingresso della camera ardente, in sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, sede del municipio, è presidiato da polizia locale e di Stato, carabinieri e guardia finanza. Oggi è aperta al pubblico dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20, mentre per i parenti ci sono orari privati e dedicati. Da qui giovedì mattina, 24 agosto, la salma sarà trasferita all'interno della Basilica di San Magno dove alle 14.30 si terrà il funerale.

"Stanno bene, chiedono il rispetto della loro intimità. Stiamo facendo il possibile: il nostro appoggio, per quanto possiamo permetterci come Comune, è totale. Anche di tasca nostra se necessario", ha detto il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, riferendosi alla famiglia della vittima, originaria di Napoli ma che viveva nella cittadina in provincia di Milano. "Non pensi mai che fatti come questi possano capitare proprio a te e alla tua comunità. Legnano è forte, sosterremo la compagna di Bruno e i suoi bambini - ha detto il primo cittadino, che con le associazioni del paese pensa già a delle borse di studio fino alla maggiore età per i figli della vittima -. I bambini stanno bene, il dramma è visibile. Ci vorrà tempo, il più grande ha visto tutto. Ieri giocava con le macchinine nel cortile, speriamo tutti che riacquisteranno la serenità che gli è stata tolta". Ieri, dopo essersi occupato del trasporto della salma dall'aeroporto di Verona a Legnano, il sindaco Fratus ha accolto in Comune i famigliari di Gulotta. "È difficile e ci rendiamo conto di come il supporto di uno psicologo sia fondamentale per l'intera famiglia, non solo il coniuge e i figli", ha spiegato il primo cittadino, assicurando che sarà sua premura garantire assistenza adeguata qualora lo Stato non copra le spese per uno psicologo dedicato anche per i genitori e i suoceri: "Metterò a disposizione lo psicologo del Comune".

Saranno officiati dal vescovo legnanese monsignor Franco Agnesi e dal monsignore di Legnano don Angelo Cairati, coadiuvati dal decano don Fabio Viscardi, i funerali di Bruno. Per l'occasione, e data la prevedibile affluenza di molti cittadini, il parcheggio pubblico situato all'incrocio tra le vie Matteotti e Gilardelli sarà aperto e gratuito fino a esaurimento posti. Le sbarre che ne delimitano l'acceso saranno sollevate per permettere l'ingresso delle autovetture dalle 12 alle 17. Hanno confermato la loro presenza il ministro alle Attività produttive Maurizio Martina, in rappresentanza del Governo Italiano, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e l'assessore Massimo Garavaglia, il vicesindaco della Città Metropolitana Anna Scavuzzo e il consigliere metropolitano Roberto Maviglia, i sindaci Alberto Villa (Pessano con Bornago), Marco Alprone (Paderno Dugnano), Marco Segala (San Giuliano Milanese), Roberto Di Stefano (Sesto San Giovanni), gli assessori Maura Pera e Antonella Lattuada (San Vittore Olona) e Adriana Nebuloni (Parabiago). Per permettere anche a coloro che sono impossibilitati a recarsi nella Basilica di San Magno per assistere alla celebrazione dei funerali di Bruno, la parrocchia di San Magno ha predisposto una diretta streaming della cerimonia che sarà possibile seguire sul sito parrocchiale raggiungibile all'indirizzo internet www.parrocchiasanmagno.it.

Alle esequie, parteciperà anche il Consigliere delegato della Città metropolitana Roberto Maviglia. Si tratta, hanno spiegato dalla Città metropolitana "di un piccolo gesto per rinnovare la vicinanza di Palazzo Isimbardi alle Amministrazioni di Barcellona e del Comune di Legnano, e la solidarietà alla famiglia di Bruno e a tutta la comunità legnanese". I fatti di Barcellona - ha scritto la Città metropolitana in una nota - dimostrano ancora una volta che l'obiettivo di chi semina odio, paura e morte è quello di colpire la quotidianità delle persone indifese nel momento in cui lavorano, sono in vacanza o si divertono. L'unica risposta possibile è fare prevalere la libertà e la solidarietà sulla paura e l'odio. In questa occasione è utile ricordare le parole di Antoine Leires, la cui moglie venne uccisa nell'attentato al Bataclan: "Non vi farò il regalo di odiarvi. E' quello che cercate, ma rispondervi con l'odio sarebbe come cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Voi vorreste che io avessi paura, che guardassi ai miei concittadini con diffidenza, che sacrificassi la mia libertà per la sicurezza. Ma la vostra è una battaglia persa".