Diesel, la Regione mette in riga il sindaco di Abbiategrasso: nessuna deroga

Il tema è importante e purtroppo c’è ancora molta confusione

Cesare Nai, sindaco di Abbiategrasso

Cesare Nai, sindaco di Abbiategrasso

Abbiategrasso (Milano), 10 ottobre 2018 - «Non servono ordinanze per bloccare i diesel Euro 3. I cittadini di Abbiategrasso sappiano che, a prescindere dalle intenzioni espresse dal loro primo cittadino, sono comunque passibili di sanzioni». Da Regione Lombardia arriva una stangata alle parole del sindaco Cesare Nai, che solo qualche giorno fa aveva dichiarato di non voler bloccare i suoi cittadini in possesso di veicoli diesel Euro 3, perché a suo dire si tratterebbe di «un provvedimento che colpisce le fasce deboli». Di tutt’altro avviso è invece Andrea Monti, vicecapogruppo della Lega al Pirellone, che ha parlato durante l’illustrazione dell’interrogazione circa le modalità attuative del blocco ai veicoli diesel Euro 3 in vigore dal 1 ottobre.

«Il tema è importante e purtroppo c’è ancora molta confusione – ha detto Monti -, non soltanto fra i cittadini ma anche fra gli amministratori locali lombardi. Alcuni sindaci hanno sollevato nei giorni scorsi dubbi circa l’implementazione, sostenendo che per l’effettiva attivazione delle limitazioni fosse necessaria un’apposita ordinanza firmata dai primi cittadini dei centri interessati. Oggi la giunta regionale ha chiarito senza lasciare spazio a dubbi che le limitazioni sono in vigore a prescindere da eventuali ordinanze o dalla volontà dei singoli sindaci».

Insomma, le limitazioni per i veicoli più inquinanti sono attive in ogni caso. Ordinanza o no, i cittadini che oggi decidono di muoversi utilizzando un veicolo di categoria «bloccata» dall’aggiornamento del Pria (Piano regionale degli interventi per la qualità dell’aria) rischiano sanzioni. «È opportuno specificarlo, perché risulta evidente che questa situazione potrebbe generare confusione fra i cittadini lombardi che magari, ascoltando le parole dei propri amministratori locali di riferimento, potrebbero comunque ritrovarsi a dover pagare multe salate. È il caso di Abbiategrasso, dove il sindaco Cesare Nai ha espressamente dichiarato che non applicherà le limitazioni».