Il Birrificio di Legnano raddoppia e si prende gli spazi dell’ex Zomby di Inveruno

Il megalocale inverunese aveva dichiarato fallimento sei mesi dopo l’apertura, e da oltre due anni era abbandonato

L’inaugurazione dello Zomby Blu nell’autunno del 2018

L’inaugurazione dello Zomby Blu nell’autunno del 2018

Inveruno (Milano) - Sono passati due anni e mezzo da quando le luci si sono spente nel capannone di via della Tecnologia a Inveruno. Da quando cioè lo "Zomby Blue" – aperto pochi mesi prima in grandissimo stile e senza badare a spese - ha chiuso i battenti, lasciandosi alle spalle una scia di debiti nei confronti dei molti professionisti che avevano lavorato alla realizzazione della struttura: architetti, elettricisti, costruttori, fornitori d’arredo e d’impianti scenici, solo per citarne alcuni. Un progetto partorito con enormi aspettative, almeno nella testa degli ex proprietari, e rapidamente naufragato. Ora , invece, quegli stessi spazi sono destinati a una nuova vita e ad una nuova avventura imprenditoriale. A partire da oggi, infatti, il capannone diventerà il secondo locale del "Birrificio di Legnano", attività nata nel 2015 all’interno dell’ex Bernocchi, nella Città del Carroccio.

Nel corso degli anni questa impresa è stata capace di affermarsi distribuendo le proprie birre (una ventina) sul territorio nazionale e anche all’estero, facendo nel contempo incetta di premi. I proprietari hanno così deciso di "raddoppiare", aprendo un secondo locale proprio qui a Inveruno, nella zona industriale già molto frequentata dai giovani ai tempi del citato Zomby Blue. È anche prevista l’assunzione di una ventina di persone: mica male dopo l’anno e mezzo di pandemia che ha creato difficoltà a molte imprese. Nel frattempo l’inaugurazione è prevista per questa sera alle 18. Sui canali social i proprietari hanno assicurato che "le birre saranno sempre le stesse".