Bicipolitana, è bagarre Critiche dai residenti

L’unica cosa certa è che con questi presupposti si rischia di avere un sondaggio che non verrà riconosciuto da entrambe le parti, rendendo sostanzialmente inutile l’espediente: il botta e risposta che ha visto confrontarsi l’amministrazione comunale e il comitato dei residenti di Legnarello a proposito del progetto di Bicipolitana tra via Foscolo e via Volta, infatti, ha già creato una distanza che, pur nel tentativo reiterato di spiegare le rispettive posizioni, lascerà sicuramente strascichi, qualunque sia l’esito della consultazione pubblica avviata la scorsa settimana dal Comune. Al Comitato, che aveva sottolineato come il sondaggio lanciato dall’amministrazione fosse, a modo di vedere degli scriventi, strutturato in modo da "guidare" nella direzione voluta dalla stessa amministrazione una platea tra l’altro artatamente ridotta all’osso di cittadini chiamati a esprimersi sul quesito, ha voluto rispondere la stessa amministrazione comunale con alcune precisazioni. Come noto si tratta di decidere se il percorso della Bicipolitana dovrà passare da via Volta o da via Foscolo, con le conseguenze del caso su parcheggi e sensi unici. "Nel caso la Bicipolitana si realizzasse in via Volta e la via Foscolo diventasse a senso unico - è la prima indicazione dell’amministrazione -, tutti i parcheggi sarebbero spostati su un solo lato per rendere più agevole il transito dei mezzi. Il numero dei parcheggi resterebbe inalterato, salvo eventualmente pochissime unità". Quanto all’oggetto del sondaggio, invece, l’amministrazione ha voluto reiterare quelli che, dal punto di vista di Palazzo Malinverni, sono i presupposti e cioè "valutare con più precisione un orientamento segnalato dal comitato stesso, ossia che i residenti di via Foscolo preferirebbero la perdita dei parcheggi all’aumento del traffico veicolare. L’obiettivo del sondaggio è stato esplicitato da subito al comitato negli incontri avuti". Ch.S.