Biblioteca di Legnano, il comitato non arretra: "L'istanza all'Anac era corretta"

Le osservazioni dei cittadini, che l'Anticorruzione non ha considerato, verranno sottoposte alla prossima amministrazione dopo le elezioni del 2020

Il comitato

Il comitato

Legnano (Milano), 12 settembre 2019 - Solo un ritardo difficilmente giustificabile dell’Anac ha impedito che le osservazioni del comitato “Biblioteca sì, sprechi no” fossero prese in considerazione, ma le stesse osservazioni verranno presentate anche al prossimo governo cittadino: è questa la posizione assunta dal comitato legnanese che si oppone alla realizzazione della biblioteca nel parco Falcone-Borsellino dopo che l’Anac ha considerato come non legittimato lo stesso comitato. "Dopo quasi un anno è giunta la decisione dell’Agenzia Nazionale Anti Corruzione – spiegano i portavoce – . Dichiara l’inammissibilità della richiesta di parere perché presentata da soggetto non legittimato, senza pronunciarsi nel merito... La richiesta di parere venne presentata dal Comitato in modo assolutamente corretto. La modifica al regolamento del Codice degli appalti, intervenuta successivamente alla presentazione, che ha tolto ai Comitati la prerogativa di rivolgere istanza di parere all’Anac, ha previsto che anche le istanze precedenti, per le quali non fosse stato ancora avviato il relativo procedimento, diventassero inammissibili".

E il procedimento “Biblioteca Legnano” alla data di entrata in vigore del nuovo regolamento, a fine gennaio, non era ancora stato avviato, nonostante l’istanza fosse stata protocollata a ottobre 2018. "Per quesi quattro mesi l’istanza del Comitato è rimasta ad impolverarsi sulla scrivania di qualche funzionario – proseguono i portavoce –. Ma il dramma vero è che non c’è ora una qualche autorità che possa verificarle". Per il comitato nulla cambia: "Così come ha presentato le sue osservazioni e proposte alla Commissaria Cirelli – concludono –, il comitato lo stesso farà con il nuovo governo cittadino". Appuntamento, dunque, nel 2020.