Legnano, progetto biblioteca: catena umana per dire "no"

Flash mob di un centinaio di cittadini: preferiamo il verde

INIZIATIVA Alcuni “anelli” della catena umana

INIZIATIVA Alcuni “anelli” della catena umana

Legnano, 23 aprile 2018 - Una catena umana lungo il perimetro di quella che dovrebbe essere la prossima cittadella della cultura che l’amministrazione di Gianbattista Fratus vuole costruire all’interno del parco Falcone e Borsellino, in pieno centro. Questa la protesta del comitato che lotta contro il progetto della nuova biblioteca. Un centinaio le persone scese in campo per protestare contro il progetto. «Abbiamo raggiunto le quattromila firme oggi (ieri, ndr) - ha spiegato l’ex assessore Umberto “Chester” Silvestri, portavoce del comitato contro la biblioteca nel parco - Abbiamo simbolicamente circoscritto l’area che sarà interessata dalla nuova costruzione con una bindella da cantiere per poi chiuderne il perimetro. Pensare che questo spazio non ci sarà più per via della costruzione del nuovo edificio non ci lascia felici. Si tratta di un’area pubblica, un giardino magari non di pregio, ma per tanti cittadini di Legnano sicuramente rappresenta un respiro d’aria pulita».

La “cittadella della cultura” sarà costruita ex novo su un’area di 1000 metri quadrati affacciata su piazza IV Novembre tra l’area Cantoni dentro una piccola porzione del parco Falcone e Borsellino. L’Amministrazione replica che a disposizione dei cittadini rimangono comunque a verde circa 21.000 metri quadrati. L’operazione costerà 5 milioni.