Berti: "Non è stata una grande perdita"

Per l’ex consigliere "sono ben altri gli edifici che vanno salvaguardati"

"Mi domando perché

si sia arrivati al 2020 per abbattere quei rottami abbandonati a sé stessi. Si creerà un nuovo spazio che renderà giustizia

al giardino prospicente

il monumento dei Granatieri di Sardegna". Anche l’ex consigliere comunale Daniele Berti, sul proprio blog, è intervenuto nella querelle sul vecchio macello di corso Magenta, la cui demolizione è iniziata giovedì per realizzare il nuovo parcheggio della Polizia locale. "Legnano ha altre perle da salvare – ha spiegato Berti –, una su tutte la ex palestra di via Pontida, ma anche la vecchia "Casa della Gioventù Italiana" del Littorio in via Milano, o il vecchio liceo classico ex casa Salus, o anche ricostruire i fienili del Castello. Il macello, sinceramente, non era una grande opera". Berti sottolinea ancora come

il magazzino fosse ormai diventato "un rottame,

e pure pericoloso". Tesi diametralmente opposta a quella dell’avvocato Franco Brumana, che

pur di salvare l’edificio in rovina dalla demolizione aveva fatto appello

alla Soprintendenza per fermare le ruspe prima dell’avvio dei lavori, senza però ottenere il risultato sperato. Fra.Pel.