Bernate Ticino, ecco la tangenzialina: un’attesa lunga oltre 10 anni

Inaugurata l’arteria che sposta il traffico pesante dal centro alla zona sud del paese, salvando il ponte storico del 1600

L’inaugurazione con il ministro del turismo Massimo Garavaglia

L’inaugurazione con il ministro del turismo Massimo Garavaglia

Bernate Ticino (Milano), 29 marzo 2022 -  Ci sono voluti anni (tanti), carte bollate e pronunciamenti di diversi giudici. Poi alla fine quella che da sempre è chiamata la tangenzialina di Bernate è stata inaugurata. Di fatto è una vera e propria tangenziale sud dell’abitato che va dal vecchio casello autostradale della Milano-Torino a via Cavour, con un accesso intermedio all’altezza di via Manzoni.

Al taglio del nastro c’era il ministro del turismo Massimo Garavaglia, la sindaco Maria Colombo, i sindaci di Castano, Cuggiono, Inveruno , la rappresentante di Città metropolitana e Alessandro Folli del Consorzio Est Ticino Villoresi.

Un chilometro e mezzo di asfalto disegnato a sud del paese, opera compensativa, a fronte della realizzazione del tratto ferroviario dell’alta velocità e il potenziamento delle carreggiate autostradali, definita da un accordo sottoscritto più di dieci anni fa tra Rete Ferroviaria Italiana, Regione, Città metropolitana, Parco del Ticino e Comune.

"Questa nuova arteria – ha commentato il sindaco Mariapia Colombo – permette di evitare che il traffico pesante passi nel centro paese e, in modo particolare, sul ponte storico del 1600 che sovrasta il Naviglio Grande. Per Bernate, le cui parti erano congiunte solo dalla vecchia strada che passa sul ponte del Naviglio, questa arteria conferisce altresì una nuova opportunità viabilistica. Al fianco di questa, per l’intero percorso, ci sarà anche una ciclabile ad offrire sicurezza a pedoni e ciclisti".

I lavori erano iniziati l’11 novembre del 2020 dopo la risoluzione di una lunga e intricata vicenda processuale, vent’anni dopo l’approvazione al Cipe della variante di Bernate per risolvere l’interferenza dell’autostrada A4 con la nuova linea ferroviaria Alta velocità (in pratica lo spostamento del tracciato verso sud, i cui lavori sono iniziati nel 2011).

All’impresa a cui inizialmente, nel 2017, erano stati affidati i lavori (la Civelli di Gavirate per 4 milioni) è poi subentrata la piemontese Bertini Costruzioni in associazione temporanea con Mezzanzanica spa ed Enrico Colombo spa, che aveva vinto la causa al Tar (in quanto la Civelli in sede di presentazioni delle giustificazioni aveva " modificato radicalmente l’entità del costo del lavoro") e si era vista confermare l’esito anche dal Consiglio di Stato. Nel computo dei lavori anche la messa in sicurezza del ponte sul Naviglio. Per realizzare la tangenzialina è stato abbattuto il ponte che superava l’autostrada in prosecuzione di via Cavour che collegava il paese alle cascine Sant’Antonio, Roma e Molinetto.