Palio, emozioni a San Bernardino per la Promessa

Mancano meno di due settimane al Palio

 La reggenza della contrada San Bernardino

La reggenza della contrada San Bernardino

Legnano (Milano), 20 maggio 2019 - “Il Palio è alle porte”. Un emozionato Alessandro Moroni, gran priore di San Bernardino, ha commentato così la giornata più emozionante per la propria contrada. Quella biancorossa è infatti l’ultima compagine del Palio a celebrare l’investitura della reggenza prima della manifestazione più importante dell’anno per Legnano. Una festa piena di emozioni e momenti solenni. La reggenza è composta dai confermati capitano Doriano Sciocco e castellana Silvia Banfi, dal gran priore Alessandro Moroni, dallo scudiero Riccardo Colombo e dalla gran dama Gabriella Casarotto Della Foglia. Davanti a molti contradaioli, alle reggenze delle altre sette contrade e tutti i magistrati del Palio, tranne il supremo magistrato ovvero la neonominata commissario prefettizio Cristiana Cirelli, la contrada del Ponte ha vissuto la propria giornata particolare. Durante la serata è poi stata consegnata la medaglia d’oro a Felice Pastori, già gran priore e personalità di spicco di San Bernardino. “Per una ragazza che frequenta il maniero e si impegna per la contrada assiduamente diventare castellana è un sogno - racconta Silvia Banfi -. Non mi sarei mai aspettata di assumere questo ruolo, è un impegno ma anche un susseguirsi di emozioni. Senza l’amore per la propria contrada non si riuscirebbe a impegnarsi così. Il Palio fa parte della mia vita, è amicizia, è amore”. Alessandro Moroni è un gran priore sui generis, anche perché nel maniero di via Somalia molti lo conoscono ancora come “capitano”: “Ho ricoperto quel ruolo per quattro anni, ora essere gran priore è diverso. È una figura che si trova maggiormente a contatto con le istituzioni e che ha a che fare con alcune problematiche della contrada. Il capitano invece si occupa soprattutto della corsa ippica”. Già la corsa. La contrada biancorossa è la Nonna del Palio, ovvero la compagine che non riesce a conquistare il Crocione della vittoria dal maggior numero di anni. L’ultimo successo della contrada del Ponte risale al 2005. La voglia di festeggiare in via Somalia si fa sentire, anche perché quest’anno il popolo biancorosso sembra essere più compatto e avere un entusiasmo che non si è mai visto negli ultimi anni. Che possa essere di buon auspicio? Se lo augura il capitano Doriano Sciocco, le cui speranze per il Palio sono riposte nel fantino Simone Mereu. Un esordiente fra i “big” a Legnano, ma già due volte vincitore della Provaccia. “Non ho paura - sottolinea il capitano -. Mereu è un fantino capace, correrà con un cavallo proveniente dalla scuderia di Valter Pusceddu che è un’altra garanzia di qualità”. Un capitano legato a doppio filo ai biancorossi: “Sono nato alla cascina San Bernardino e mio nonno forniva alla contrada il cavallo per la sfilata. Diciamo che è nel mio Dna”. Cristiana Mariani