Giuseppina torna a ridere: a 104 anni batte il Covid

L’ospite della rsa Fondazione Colleoni ha prima sconfitto il coronavirus e ha finalmente anche potuto riabbracciare i propri famigliari dopo due mesi

Giuseppina era risultata positiva al Sars-cov2: con determinazione e cure è guarita

Giuseppina era risultata positiva al Sars-cov2: con determinazione e cure è guarita

Castano Primo (Milano), 12 gennaio 2021 - È guarita dal covid-19 e, dopo due mesi, ha anche potuto riabbracciare i propri famigliari. Protagonista di questa storia è la donna più anziana che, nel nostro territorio: Giuseppina, una simpatica vecchietta classe 1916, che è ospite alla residenza sanitaria per anziani Fondazione Colleoni di Castano. A novembre l’anziana era risultata positiva al secondo tampone. È stata isolata e curata dal dottor Bianchi, con la collaborazione di tutto il personale della casa di riposo. Figlie e nipoti erano molto preoccupate, anche in considerazione dell’età della loro congiunta, ma dopo circa un mese ne è uscita, con la forza e la grinta di chi nella vita ha dovuto superare ben altre e più gravose prove. Ed è stata davvero grande l’emozione quando l’anziana signora ha potuto rivedere i volti delle figlie Carla e Maria Antonietta nella Sala degli Abbracci allestita alla Colleoni.

Giuseppina è l’ospite più anziana della Colleoni. La struttura assiste una ottantina di anziani (tra questi ci sono altre due persone che hanno superato la soglia del secolo di vita e una che è prossima a tagliare questo traguardo). "Questo è stato un anno particolare che vorremmo poter superare al più presto" commenta Paolo Cerruti, direttore generale della struttura residenziale che ha una capacità ricettiva di 110 posti. "Dalla prima fase della pandemia siamo riusciti ad uscire indenni, senza alcun tipo di problema per gli ospiti e per il personale. Nella seconda ondata, invece, abbiamo dovuto registrare alcuni casi di contagio, tra cui quello della nostra Giuseppina. Abbiamo affrontato questa emergenza con grande determinazione, riuscendo a limitarne le conseguenze, e voglia di ricominciare. A Natale abbiamo allestito la stanza degli abbracci ed è qui che Giuseppina ha potuto incontrare le figlie" prosegue.

«In questi giorni ci stiamo confrontando con Ats e Asst per organizzare la vaccinazione dei nostri ospiti e di tutto il personale perché vogliamo tornare alla normalità il prima possibile, così da ridare agli anziani tutti quei riferimenti a loro cari e che in questo anno sono venuti a mancare proprio a causa della pandemia" sottolinea. Anche il sindaco Giuseppe Pignatiello ha voluto partecipare alla gioia per questo evento: "Grazie signora Giuseppina, con i tuoi 104 anni e con la tua storia hai regalato un motivo in più a tutti noi per sognare e per credere che questo incubo finirà. E facendo nostra la tua tenacia, finirà presto". "Giuseppina è il segno della speranza, anzi della certezza di quel ritorno alla normalità che tutti vogliamo con forza" ha aggiunto.