Auto la investe sul ponte di ferro Perde la vita turbighese di 58 anni

La vittima è Giulia Enrica Garavaglia: probabilmente si stava recando a piedi in località Sette Fontane . L’uomo al volante non ha potuto evitare di investire la donna che nel buio gli si è parata davanti

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TURBIGO

di Giovanni Chiodini

Una fatale imprudenza è costata la vita a Giulia Enrica Garavaglia, classe 1965, turbighese di nascita ma che da alcuni anni si trasferita in una cittadina della provincia di Varese.

L’incidente si è verificato lunedì sera, poco prima delle 20.30, lungo la strada statale 526 al ponte in ferro sul Ticino, sulla sponda piemontese (nel territorio del Comune di Galliate), all’incrocio con la strada vicinale Montagna. La donna, probabilmente, vista la dinamica dell’accaduto, si stava recando a piedi in località Sette Fontane.

E’ stata investita da un auto che stava procedendo in direzione di Turbigo alla cui guida c’era un nosatese di 54 anni. La strada statale, in quel punto, disegna una semicurva molto stretta, per mettere in asse il tracciato del ponte con quello della strada che scende verso il fiume. La visibilità in quel tratto è assai ridotta, e lo è ancor di più quando si fa buio, come appunto lunedì sera all’ora del drammatico schianto. L’automobilista che arrivava a bordo di una Peugeot non ha potuto evitare di investire la sagoma della donna che improvvisamente gli si è parata innanzi. Ha frenato ma l’asfalto umido non ha favorito la manovra. È stato lo stesso nosatese, che si è fermato a lato della statale, ad allertare immediatamente i soccorsi, chiamando anche i carabinieri. Sul posto l’equipaggio medico del 118 novarese ha tentato di rianimare la donna trovata stesa a terra sull’asfalto ma, purtroppo, per lei, in conseguenza ai gravi traumi subiti nell’impatto con la vettura, non c’è stato nulla da fare.

Mentre sono stati i carabinieri a svolgere i rilievi dell’incidente per cercare di stabilirne, nel dettaglio, la dinamica.

Resta da capire anche perché la donna ha scelto di attraversare la statale in quel punto, dove, per chi attraversa, la visibilità è ridotta dai terrapieni della linea ferroviaria sovrastante il ponte in ferro sul Ticino. Giulia Enrica Garavaglia, come detto, era originaria di Turbigo ma da qualche anno si era trasferita altrove. In paese abitano un fratello e diversi altri parenti.