Bareggio, perde la casa per troppi debiti e la incendia: arrestato imprenditore

I problemi di lavoro avevano reso impossibile il pagamento del mutuo. L'abitazione era stata assegnata all'asta

I Vigili del Fuoco sul tetto in fiamme della villetta

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Bareggio (Milano), 21 febbraio 2019 - Lo scorso 11 agosto, con la complicità del cugino, diede fuoco al proprio appartamento a Bareggio assegnato all'asta a causa dei debiti accumulati con la banca. Per questo stamattina i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per incendio doloso nei confronti di un pregiudicato 45enne, e del cugino, un 41enne incensurato.

Gli investigatori hanno accertato che l'incendio dell'abitazione venne provocato da tre inneschi disposti di proposito e che il motivo del gesto fu la vendetta per la perdita dell'immobile comprato dal 45enne assieme alla compagna del tempo, dalla quale si è poi separato. La fine della relazione e i problemi al lavoro hanno reso impossibile il pagamento del mutuo e ciò ha determinato la messa all'asta da parte della banca. La casa era stata aggiudicata il giorno prima dell'incendio a una donna di 43 anni.