"Arginiamo il fenomeno delle baby-gang con la prevenzione"

Il comandante Ruggeri: impossibile pensare che anche la nostra città non sia a rischio. Non viviamo sotto una cupola di vetro

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"Non viviamo sotto una cupola di vetro: pensare che gli episodi che hanno interessato Milano, Saronno e altri comuni della zona non mettano a rischio anche Legnano non avrebbe senso, soprattutto dopo alcuni segnali evidenziati in occasione della passata stagione estiva": è così che il comandante della polizia locale, Daniele Ruggeri, si è espresso a proposito del fenomeno delle "baby gang" che tanto ha fatto discutere negli ultimi mesi in diverse località della Città metropolitane e del Bassi Varesotto.

A Legnano si sono verificati solo alcuni episodi sporadici che hanno fatto pensare negli ultimi anni a una presenza in germe del fenomeno, ma è ugualmente vero che dal mese di giugno dello scorso anno in poi l’allentamento delle misure anti Covid aveva coinciso con l’esplodere di fenomeni collegati al legittimo desiderio di tornare finalmente in strada, ma anche con manifestazioni di disagio sfociate in episodi violenti. "Noi crediamo che lavorando sulla prevenzione si sia riusciti, se non a eliminare del tutto i disordini che hanno caratterizzato le serate estive nel fine settimana, quanto meno a limitare i danni – ha detto ancora il comandante Ruggeri –. Puntiamo sulla prevenzione come prima e probabilmente più efficace arma da mettere in campo: anche per la prossima stagione sarà dunque la presenza sul territorio a fare la differenza, così come il coordinamento tra le varie forze di polizia sul territorio".

Per quanto riguarda gli interventi nel campo della sicurezza, gli uomini del comando di corso Magenta sono intervenuti in 176 occasioni in collaborazione con le altre forze di polizia presenti sul territorio. Nelle situazioni a maggior rischio si è infine arrivati ad adottare 11 diversi provvedimenti restrittivi, sia per gli orari dei locali identificati come fonte di problemi, sia per limitare il consumo di alcol. Mai come nel 2021, poi, la polizia locale di Legnano è stata impegnata in operazioni che hanno avuto a che fare con il consumo di stupefacenti. Ruggeri ha parlato di ben 55 interventi singoli collegati al sequestro di stupefacenti, e in tre casi le quantità "sottratte" al mercato della zona - 12 chilogrammi di marijuana e hashish, 2,5 di eroina e 50 grammi di cocaina - hanno avuto dimensioni normalmente fuori scala per l’attività della locale.

"Crediamo di aver anche frenato il tentativo di "impossessarsi" di una parte di territorio da parte di un gruppo di persone che si coordinavano nelle attività di spaccio – ha spiegato –. Non parlo di criminalità di alto livello, ma certo di un gruppo che lavorava per occupare la piazza in maniera organizzata. Quanto basta per porre ancora maggiore attenzione al fenomeno".

Paolo Girotti