Legnano, la denuncia: "Ragazzini ammassati in discoteca senza mascherina"

L'amara sorpresa di una mamma di Canegrate. Va a prendere il figlio minorenne e accusa: "Nemmeno controllati i Green pass"

una discoteca

una discoteca

Legnano, 10 dicembre 2021 - «Mai avrei pensato in tempi come questi di trovare un locale stracolmo di gente senza alcuna misura di contenimento". Inizia così il racconto di una madre che due sere fa è andata a prendere il figlio 16enne in un locale di Legnano. Il ragazzo abita a Canegrate ed era arrivato nel locale di Legnano insieme ad altri amici, portato lì da altri genitori. «Ci eravamo dati appuntamento in tarda serata. Quando sono arrivata il cellulare non prendeva e così mi sono recata personalmente dentro il locale, restando a bocca aperta. Non c’era alcun controllo all’interno dove erano stipate centinaia e centinaia di ragazzini, alcuni anche 14enni, evidentemente molto più piccoli del mio. Nessuno indossava la mascherina e si muovevano appiccicati. Non capisco come possa succedere una cosa del genere in un locale pubblico, soprattutto in un periodo come questo in cui dovrebbe essere in vigore addirittura un inasprimento col super Green pass".

Una volta individuato il figlio, la madre lo ha poi fatto uscire dal locale, osservando intanto con attenzione quanto stava accadendo attorno. "Tutti gli amici di mio figlio, lui compreso, hanno spiegato che nessuno all’ingresso ha controllato il Green pass. Io sono rimasta sorpresa da questo genere di atteggiamento perché lo stato esige la tessera verde per chi va a lavorare e lascia che succedano cose del genere". Sul sito del locale c’è invece in bella evidenza che il personale all’ingresso chiederà il super Green pass per poter accedere. Nella discoteca sono in programma anche concerti, eventi a tema e il Capodanno. «Non posso neppure immaginare cosa possa succedere in quel posto la notte di Capodanno – continua la canegratese – Io ho vietato a mio figlio di partecipare a qualsivoglia evento all’interno di questo posto. Mi dispiace molto, lui è vaccinato, ma non esiste un tale atteggiamento da parte del privato che se ne infischia di quanto sta accadendo. Se vogliamo tornare al 2019 va bene, ma allora che sia valido per tutti".

Il locale in questione nelle scorse settimane era già finito nell’occhio del ciclone per altre segnalazioni su vari assembramenti, anche all’esterno, con centinaia di giovani ammassati fin dalle prime ore della serata. Una situazione che lascia senza parole, con tanti altri locali del Legnanese che invece fanno rispettare le direttive imposte dal Governo Draghi.