Legnano, Guardia di finanza all'Amga: si indaga sulle assunzioni

Le fiamme gialle hanno prelevato alcuni documenti dalla sede della spa legnanese dopo il dossier anonimo dell'anno scorso

La sede di Amga

La sede di Amga

Legnano (Milano), 5 ottobre 2018  - Non c'è davvero pace per Amga: mercoledì mattina la spa con sede in via per Busto Arsizio ha ricevuto una visita inattesa e certo non di cortesia, vale a dire quella dei militari in grigio verde della guardia di finanza. I finanzieri hanno fatto tappa negli uffici di Amga per acquisire una serie di documenti richiesti dal pm del tribunale di Busto Arsizio, Nadia Calcaterra, che ha firmato il provvedimento. Secondo le prime indiscrezioni, pare che agli uffici siano state richieste - e poi prelevate dai militari - le pratiche relative ad alcune procedure di assunzione gestite negli ultimi anni dalla spa legnanese attraverso alcune società esterne.

Se questo dato verrò confermato, appare dunque naturale andare con la memoria a una delle ultime vicende che avevano «scaldato la temperatura» attorno all’attività della società legnanese, e cioè il dossier anonimo che nel 2017 era pervenuto anche al primo cittadino di Legnano, Gianbattista Fratus, e nel quale erano elencate una serie di presunte irregolarità, tra le quali anche alcune procedure di assunzione di personale che avevano riguardato la società negli ultimi anni. Lo stesso Fratus aveva più volte incontrato il presidente allora in carica, Gianni Geroldi, e il direttore generale, Lorenzo Fommei, chiedendo di avere una relazione che fosse in grado di chiarire la questione una volta per tutte sgombrando il campo dai dubbi. Quella parte della vicenda si era poi ufficialmente chiusa, almeno per quanto riguarda i risvolti politico-amministrativi, in occasione di una seduta a porte chiuse di Consiglio comunale tenutasi nel gennaio di quest’anno: dopo quella serata il primo cittadino aveva affermato che, dal proprio punto di vista, la vicenda era da considerare chiusa.

Ora gli ultimi avvenimenti sembrano dimostrare che gli elementi contenuti in quel dossier sono poi stati presi in considerazione anche dalla procura di Busto Arsizio, al punto da motivare un «approfondimento» attraverso l’apertura di un’indagine che ha ora condotto all’acquisizione dei documenti prelevati l’altro ieri dalla sede di Amga spa. Proprio oggi, intanto, dopo mesi dall’insediamento, la presidente Catry Ostinelli prenderà per la prima volta la parola per spiegare lo stato di salute dell’azienda e i programmi futuri.