LICA CIANFLONE
Cronaca

Albairate, morto in incidente in parapendio: l'ultimo saluto a Roberto Pambieri

I funerali dell'amato farmacista albairatese precipitato sabato scorso nel Ticino

Roberto Pambieri, 50 anni

Albairate (Milano) 14 novembre 2020. «E’ morto facendo quello che amava. L’abbiamo visto passare sopra il nostro giardino e forse quello è stato il suo saluto. Era uno spirito libero, una persona non convenzionale. Amava la vita e la cercava, l’inseguiva, ne godeva con tutte le sue passioni avventurose. Questo era Roberto, un uomo che non si accontentava, uno spirito alle ricerca della vita in tutta la sua essenza». Questo il ricordo di Francesco Pambieri, cugino di Roberto Pambieri, il farmacista di Albairate venuto a mancare pochi giorni fa, a seguito di un incidente in parapendio. Ieri mattina la benedizione in forma ridotta, comunque con la partecipazione di diverse persone, a testimonianza del forte affetto che il paese aveva per Pambieri.

«Nonostante amasse l’avventura, la barca a vela, il volo, progettava un giro del mondo, tutto questo non gli impediva di stare bene nella sua farmacia di paese. Ogni tanto mio cugino si sentiva un po’ in gabbia, allora imbracciava la sua attrezzatura ed andava ad inseguire le sue passioni». Gli sport estremi vivevano in lui insieme alla musica di Bach, alla filosofia ed alla fisica quantistica. «Tutto questo traccia il profilo di un uomo fuori dagli schemi, alla ricerca continua di un senso più profondo della vita. Il dolore è tanto perché mio cugino si sapeva far voler bene, però non c’è rammarico. Quando una persona ha modo di fare quello che ama fino all’ultimo istante, è quasi una consolazione». Pambieri lascia i genitori, un fratello Marco ed i figli Simone ed Elisa. A loro e tutti i familiari ed amici, le condoglianze della redazione.