Canegrate, titolare accoltellato al BeerBanti: la sequenza choc della rapina

L'uomo è stato prima bloccato, poi malmenato e trascinato in giro per il locale, per avere l’incasso. Infine i balordi lo hanno accoltellato al fianco destro, lasciandolo riverso per terra per poi far perdere così le proprie tracce, non prima di aver portato via un bottino stimato in circa diecimila euro di CHRISTIAN SORMANI

Canegrate, rapina con accoltellamento al Beer Banti (Studiosally)

Canegrate, rapina con accoltellamento al Beer Banti (Studiosally)

Canegrate (Milano), 2 gennaio 2015 - Un primo dell’anno bagnato col sangue. Non poteva iniziare nel peggiore dei modi il Capodanno dei canegratesi, scossi per quanto accaduto ieri poco prima delle sette in via Mulino Galletto, al confine con San Vittore Olona. Tre persone con il volto coperto hanno fatto irruzione all’interno della birreria «BeerBanti». Obiettivo dei malviventi, probabilmente stranieri secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Leganno, era l’incasso del veglione di San Silvestro. All’interno del locale, chiuso da qualche ora dopo i bagordi della festa che ha fatto registrare il tutto esaurito, era rimasto uno dei soci, Giuseppe C., 57 anni.

L'uomo è stato prima bloccato, poi malmenato e trascinato in giro per il locale, fra il bancone e gli uffici retrostanti, con l’obiettivo di consegnare l’incasso. Infine i balordi lo hanno accoltellato al fianco destro, lasciandolo riverso per terra per poi far perdere così le proprie tracce, non prima di aver portato via un bottino stimato in circa diecimila euro. L’uomo, ancora cosciente e sotto shock, è poi riuscito a contattare i familiari che hanno dato subito all’allarme. Poco prima delle 7,30 sul posto è arrivata l’ambulanza dei volontari della Croce Rossa di Arluno e una automedica, che hanno prestato le prime cure al titolare della birreria. Per terra nel locale, specie davanti al bancone della birra, ma anche negli uffici, sangue ovunque e una scena raccapricciante. L’uomo è stato trasportato in condizioni molto critiche all’ospedale di Legnano, ma è rimasto comunque cosciente e viene adesso tenuto sotto osservazione dai medici, in prognosi riservata, anche se al momento non è più in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Legnano e quelli della Scientifica del Gruppo di Monza, che hanno iniziato a effettuare i rilievi l’intera giornata cercando a fatica di ricostruire quanto accaduto. Il locale è zeppo di telecamere e qualcosa potrebbero aver filmato durante l’assalto della banda di rapinatori, ma ad ogni modo bisognerà attendere che le condizioni della vittima possano migiorare per avere un quadro completo di quanto accauto. La birreria Beer Banti è un locale in stile bavarese molto conosciuto in tutta la zona. Per Capodanno aveva organizzato un grande cenone con un prezzo a persona di ottanta euro. Una festa andata esaurita con tanto di musica dal vivo e continuata senza problemi fino all’alba. Verso le sei erano ancora presenti diversi avventori. Poi la chiusura del locale e la tragedia a macchiare col sangue questo inizio d’anno.