Abbiategrasso: arriva la metropolitana, ma il raddoppio della Milano-Mortara è fermo

Il Governo stanzia i fondi per il prolungamento del metrò fino a Baggio, ma fondi per la riqualificazione della ferrovia sono spariti dai radar

La linea Milano-Mortara

La linea Milano-Mortara

Abbiategrasso (Milano), 7 novembre 2019 - La metropolitana milanese si avvicina ad Abbiategrasso ma è ancora troppo presto per parlare di un sogno che si realizza. Martedì il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha annunciato che il Governo finanzierà il prolungamento della linea rossa da Bisceglie fino ai quartieri Baggio e Olmi.

Da Roma arriveranno 210 milioni di euro, mentre gli altri 140 milioni verranno sborsati dal Comune di Milano e da Regione Lombardia. Tre chilometri e trecento metri di metropolitana nuovi di zecca da Bisceglie verso l’Abbiatense. Si stimano circa quattro o cinque anni per terminare i lavori, quindi il nuovo tratto di M1 dovrebbe essere ultimato tra il 2026 e il 2027. In questo modo sembra prendere corpo l’idea che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, aveva lanciato a inizio luglio, auspicando un prolungamento della M1 «fino ad Abbiategrasso». Intendiamoci, manca ancora un grosso segmento (e un grosso investimento) prima di poter vedere la metro sfrecciare sotto le risaie, ma un primo mattone è stato messo.

«Stiamo parlando con l’Agenzia per il trasporto pubblico locale – ha spiegato l’assessore di Abbiategrasso Francesco Bottene, membro della Consulta intercomunale dei trasporti –. Al momento le uniche informazioni disponibili sono le parole del ministro, in ogni caso siamo favorevoli nel valutare il prolungamento con tutte le sue opportunità». Resta sempre viva l’ipotesi di prolungare la linea M5 fino a Settimo, e quindi a Magenta. In questo caso si sta lavorando al progetto di fattibilità tecnico-economica (costo 138mila euro già finanziati da Regione Lombardia) che dovrebbe essere ultimato entro la fine dell’anno.

Per una serie di progetti in rampa di lancio ce n’è però uno che pare ancora fermo al palo: il raddoppio della Milano-Mortara. Il Governo ha stanziato 3 miliardi di euro per progetti di mobilità sostenibile ma il raddoppio, di cui si parla ormai da decenni, non risulta tra le proposte arrivate sui tavoli romani. Neppure per un finanziamento parziale dell’opera. Al momento il territorio è fermo allo studio di fattibilità che partirà nel 2020 per portare il capolinea della S9 da Albairate-Vermezzo ad Abbiategrasso. Lo scorso febbraio Ferrovie dello Stato, Rfi e Regione Lombardia hanno presentato una «cura del ferro» da 14 miliardi di euro che comprende anche il raddoppio della Mi-Mo in tre tranche, la prima delle quali dovrebbe riguardare proprio il tratto tra la «bruciata» e Abbiategrasso. Ma dei fondi necessari non pare ancora esserci traccia.