Abbiategrasso, l'ultra-maratoneta Marco Bonfiglio incastrato dall’antidoping

Positivo a un controllo e sospeso dalle gare federali: tutta colpa di un farmaco usato per curarsi

Il maratoneta Marco Bonfiglio

Il maratoneta Marco Bonfiglio

Abbiategrasso (Milano), 7 novembre 2018 - L'ultra-maratoneta abbiatense Marco Bonfiglio è risultato positivo ad un controllo antidoping e sospeso dall’attività federale. Lo ha comunicato con una nota la Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal): "La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il signor Marco Bonfiglio – si legge nella nota - riscontrato positivo alla sostanza Betametasone (assunto con modalità diversa da quella consentita)".

I rilevamenti risalgono al 14 ottobre scorso, quando l’atleta ha partecipato alla terza edizione della "Ticino Ecomarathon - Ultramarathon" svoltasi a Pavia. Bonfiglio è da qualche anno ai vertici mondiali dell’Ultramaratona, specialità che prevede corse ben più lunghe dei canonici 42 chilometri.

"È con estremo dispiacere che ho preso atto della decisione – ha commentato il quarantunenne abbiatense -. In totale trasparenza ho riconosciuto di aver assunto del Bentelan, ma ritengo giusto evidenziare che la cura è stata fatta sotto controllo e su prescrizione medica a fini terapeutici, come ampiamente documentato nelle opportune sedi. Quel che mi è stato correttamente contestato, infatti, è stata l’omessa comunicazione di utilizzo del farmaco, ma è stato altresì riconosciuto ed accertato dalla Procura Nazionale Antidoping che lo stesso è stato utilizzato per fini esclusivamente terapeutici. Purtroppo, con colpevole ignoranza della normativa, ricordando a tutti che sono un atleta amatoriale, in totale buona fede ho commesso una ingenuità che mi è costata cara".

"In questo momento, quel che più mi fa male è pensare che venga messa in dubbio la mia sportività e passione per questo meraviglioso sport – ha poi aggiunto –. Certamente mi consolano le tantissime persone che tramite i social mi stanno sostenendo in questo momento delicato con attestati di stima, riconoscendomi per quanto sempre fatto in tanti anni di successi. Tornerò presto alle competizioni e non smetterò mai di correre". Ora si dovrà attendere il verdetto della Federazione, che potrebbe andare da un richiamo ufficiale con multa, alla squalifica.