Abbiategrasso mette un bosco all’ingresso della città contro i cambiamenti climatici

La convenzione tra Comune Parco del Ticino ed Ersaf per mettere a dimora alberi, arbusti e cespugli

Una squadra di giardinieri impegnata nelle piantumazioni

Una squadra di giardinieri impegnata nelle piantumazioni

Abnbiategrasso (Milano) - All’entrata nord della città sorgerà un bosco grazie alla convenzione sottoscritta tra il Comune, il Parco del Ticino ed Ersaf. Un’area complessiva di 9mila metri quadrati, di proprietà comunale, tra le due rotonde che portano a Cascinazza e in strada Robecco, e in parte lungo via Giotto. "Il verde non è mai troppo – ha detto l’assessore Valter Bertani, presentando l’iniziativa –. Ne servirà sempre di più, per cercare di limitare i cambiamenti climatici".

Abbiategrasso è stato il primo Comune della provincia di Milano ad aver raggiunto l’intesa col Parco del Ticino che, all’inizio dello scorso anno, aveva promosso un bando con l’obiettivo di mettere a dimora 11.369 alberi o arbusti ogni anno, per i prossimi cinque anni, "non solo per la conservazione e il recupero degli ecosistemi della Valle del Ticino ma anche come azione per mitigare i cambiamenti climatici". Abbiategrasso quindi beneficerà di questo intervento, senza dover sostenere oneri.

«Non sarà solo un filare d’alberi lungo la sede stradale – spiega Matilde Fazio, responsabile dell’ufficio ambiente –. Saranno messi a dimora alberi, arbusti e cespugli. Il Parco ed Ersaf nel corso dei primi anni se ne prenderanno cura, sostituendo quelli che eventualmente non attecchiranno".

L’intervento avrà inizio già nelle prossime settimane. "Ma non intendiamo limitarci a questa zona. Abbiamo già individuato altre aree su cui intervenire: vorremmo coinvolgere in questo progetto anche i cittadini. Per questo – ha annunciato Bertani – il 26 gennaio faremo un’assemblea pubblica".